Abilità del neonato Fino e Grosso-Motorie

Abilità del neonato Fino e Grosso-Motorie

Le abilità del neonato fino-motorie e grosso-motorie sono le competenze che esso acquisisce in maniera graduale rispettivamente per quanto riguarda le capacità manipolative di precisione (abilità fino-motorie) e le capacità di muovere e spostare il proprio corpo nello spazio (abilità grosso-motorie).

Queste competenze motorie rappresentano due facce della stessa medaglia, due metà della stessa mela.

Il loro sviluppo corre parallelo e complementare, dalla nascita in poi.

Prima di entrare più nello specifico di ognuna di esse, capiamo cosa si intende per sviluppo motorio del neonato.

Sviluppo Motorio del Neonato

sviluppo motorio

Il termine sviluppo motorio indica il percorso maturativo del bambino da un punto di vista fisico e del movimento, nonché delle abilità grosso-motorie e fino-motorie.

Con il termine sviluppo motorio si intende il percorso di crescita del neonato durante il quale il bambino migliora costantemente tono e coordinazione muscolare che gli permetteranno di raggiungere tutte le principali tappe motorie del primo anno di vita.

Infatti, lo sviluppo motorio (come quello psicomotorio) ha inizio sin dalla nascita e rappresenta il percorso secondo il quale il neonato impara gradualmente a sorreggere la testa, a sostenersi con le mani e con il busto, a rotolare e fare pivoting, a strisciare e/o gattonare, fino alla tanto agognata posizione eretta e al cammino autonomo.

Un vero e proprio traguardo nello sviluppo di ogni bambino.

 

Si tratta di un percorso lineare?

Tuttavia, non diamo per scontato che il bambino segua dettagliatamente tutte queste tappe motorie.

Alcune volte (e non perché il bambino è pigro per genetica!) un neonato può ritardare o saltare alcune importanti tappe motorie.

Basti pensare ai neonati cui non piace stare a pancia in giù o che fanno molta fatica, ai neonati che non strisciano e non gattonano, e ai bambini che camminano tardi e con qualche difficoltà.

Avviare un ottimo sviluppo motorio del bambino  sin dai suoi primi giorni di vita è fondamentale e vi garantirà risultati fantastici.

Vediamo, ora, cosa sono le abilità grosso-motorie e le abilità fino-motorie che il bambino affina durante il lo sviluppo motorio generale.

 

Abilità grosso motorie

abilità grosso motorie

Le abilità grosso motorie fanno parte delle competenze motorie generali del bambino e si riferiscono principalmente ai macro-movimenti.

Con il termine abilità grosso-motorie si intendono, quindi, quelle capacità che il neonato (e poi il bambino) migliora gradualmente e che gli permettono di raggiungere le cosiddette tappe motorie di sviluppo del primo anno e oltre.

Nel primo anno il neonato impara a sorreggere la testa, sostenere il busto con le braccia, rotolare, gattonare, camminare, ecc.

Il termine abilità grosso- motorie fa, quindi, riferimento alla capacità di compiere movimenti che coinvolgono tutto il corpo e sincronizzare l’uso di più distretti corporei.

Per esempio, per camminare, serve un controllo di gambe, bacino, addome, braccia, testa, ecc. in maniera collaborativa e integrativa.

Il corpo, l’insieme dei vari distretti corporei, deve imparare a lavorare in maniera unica ed integrata.
Questo percorso maturativo richiede tempo ed esperienza.
Necessarie fin dai primi mesi di vita per un corretto sviluppo.

Ritardare o limitare l’esperienza motoria che il bambino compie può avere conseguenza su un ritardo di sviluppo, compromettendo il raggiungimento di determinate tappe motorie o un loro ritardo.

Scopri come favorire uno sviluppo motorio precoce sin dai primi mesi di vita nel corso From zero to hero.

 

Abilità fino motorie del neonato

abilità fino motorie

Le abilità fino- motorie fanno parte delle competenze motorie generali del bambino e rappresentano l’altro lato della medaglia, o meglio, l’altra metà della stessa mela delle competenze grosso-motorie.

Queste competenze si integrano e si sviluppano in maniera concomitante e progressiva.
Ma prima di capire come siano collaborative tra loro, specifichiamo bene cosa sono le abilità fino-motorie.

Come si evince dal termine stesso, le abilità fino-motorie fanno riferimento alle capacità del bambino di compiere movimenti fini, precisi e delicati con i vari distretti corporei, soprattutto con le mai.

Basti pensare alle capacità richieste nel manipolare un gioco, passarlo da una mano all’altra, toccarlo solo con un dito, fare un travaso preciso, tenere in mano una forchetta e coordinare la propria attenzione per prendere infilzare un boccone di pasta e portarselo alla bocca…

 

Perché sono collegate a quelle grosso-motorie?

Ecco, queste competenze manipolative fini del neonato rappresentano l’altra metà della mela dello sviluppo motorio generale del bambino e si intrecciano strettamente con le abilità grosso-motorie.
Un bambino che è capace di sostenere adeguatamente il busto in posizione prona, riuscirà più facilmente a manipolare un gioco e studiarlo finemente.

Un bambino che gattona ha un ambiente più ricco da esplorare, più oggetti da scoprire.

E’ in quest’ottica che queste due competenze si integrano positivamente e migliorano gradualmente assieme.

Il gioco e l’esplorazione sin da neonato, rappresenta la prima forma di apprendimento di queste competenze motorie ma non solo.

Il gioco favorisce anche lo sviluppo cognitivo, emotivo-affettivo e relazionale del bambino definendosi come contesto privilegiato per l’acquisizione di conoscenze e competenze fondamentali per uno sviluppo ottimale di ogni essere umano.

Il gioco è una cosa seria!

 

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