Coliche gassose e Latte Artificiale:
Cause e Rimedi per Curarle
Indice
- Coliche del neonato
- Sintomi delle coliche gassose
- Le vere (e scientifiche) cause delle coliche
- Cure e Rimedi per le Coliche gassose
- Cause e Rimedi per le Coliche gassose nei bambini allattati artificialmente
- Controllo del Flusso di Latte per evitare le coliche
- Come scegliere il biberon anticolica
- come scegliere la tettarella anticolica
- Biberon con tettarella anticolica: materiali utilizzati
- Biberon con tettarella anticolica: come usarlo correttamente per evitare coliche e reflusso
- Biberon con tettarella anticolica: ritmo della poppata
- come posizionare il neonato al biberon per evitare coliche e reflusso
- come scegliere il miglior Latte artificiale anticolica
Coliche gassose e latte artificiale: introduzione
Perché le coliche gassose e il latte artificiale sembrano avere un’associazione tra di loro?
Le informazioni scientifiche che ti darò in questo articolo, cambieranno completamente la tua concezione di coliche del neonato e ti farà capire perché tutti i Biberon e Latti anticolica potrebbero NON funzionare senza 4 fondamentali accortezze (te le spiego approfonditamente sotto).
Prima di parlare approfonditamente dei biberon, delle tettarelle anticolica e di mostrarti come usarli correttamente (posizione del bambino, ritmo della poppata, foro della tettarella, ecc.), è doveroso capire le vere cause delle coliche del neonato.

1. Coliche gassose del Neonato

Le coliche del neonato sono una delle problematiche neonatali più diffuse e fastidiose (per mamma e bambino).
Le mamme e i papà dei bambini che ne soffrono si sentono spesso stanchi, frustrati e nervosi davanti al proprio bambino che piange e sta male.
Fino a pochi anni fa (e spesso anche tutt’ora) si diceva che la causa delle coliche fosse una fatidica immaturità intestinale o il fatto che il neonato ingurgitasse aria mentre poppava.
Nulla di più falso.
Studi scientifici recenti provano che le coliche gassose non sono causate da una fatidica ”immaturità intestinale” ma da una vera e propria ”infiammazione intestinale”.

Solo conoscendo tutte le cause che infiammano l’intestino del bambino, troveremo i rimedi per le coliche del neonato e come far passare davvero il mal di pancia.
2. Sintomi delle coliche gassose

Come accorgersi se il bambino ha le coliche e quali sono i sintomi?
In generale, per capire se un neonato ha le coliche puoi osservare numerosi sintomi che ti elenco qui sotto.
Durante le ‘’colichette’’ il bambino piange, contrae la pancia, tira le gambe verso l’addome (flessione delle cosce sul bacino).
Accanto a questi sintomi, si può inoltre notare un certo grado di tensione addominale (pancia dura e tesa), accompagnato da ripetute emissioni di gas (il bambino fa aria) che giustificano l’appellativo “coliche gassose del neonato”.

Sintomo principale
Il sintomo principale per capire se il neonato soffre di colichette rimane sempre la forte irritabilità del bambino in relazione a un pianto doloroso che rende impossibile calmarlo.
Il bambino può piangere mentre è allattato al seno, subito dopo o anche a distanza dalla poppata.
Se allattato artificialmente, il bambino si potrebbe staccare spesso dal biberon e piangere, oppure piangere successivamente alla poppata, fare fatica a digerire, fare dei rutti rumorosi e avere mal di pancia anche a distanza.

Altri segnali da osservare
Inoltre, altri sintomi che indicano che il bambino soffre di coliche sono le alterazioni del transito gastro-intestinale (dischezia, stipsi, ecc.).
Altri bambini che soffrono di coliche si scaricano spesso ma con poche feci (sporcano appena il pannolino).
Altri sintomi per capire se il neonato soffre di coliche sono:
- il bambino piange finchè non riesce ad emettere gas o fare la cacca; solo allora si tranquillizza;
- Il bambino piange e vuole attaccarsi al seno spesso, cercando di calmarsi;
- il bambino piange anche quando è allattato al seno e si stacca spesso dal seno;
- Il bambino soffre anche di reflusso gastroesofageo (rigurgiti e difficoltà digestiva);
- il bambino sta meglio quando si massaggi la pancia e fa aria;
- il bambino dorme solo al petto e in braccio;
- il bambino fatica a dormire supino (tira la pancia);
3. Le vere (e scientifiche) cause delle coliche
Le coliche gassose NON sono causate da un’immaturità intestinale (un intestino immaturo può dar dolore).
Le coliche gassose del neonato sono causate da un quadro infiammatorio intestinale dovuto ad una cattiva digestione del latte stesso (e altri fondamentali parametri).
Ecco perché il bambino ha la pancia gonfia (infiammazione), dura e tesa ma soprattutto ecco perchè il neonato ha mal di pancia e soffre d’aria.
Lo dimostra senza ombra di dubbi un recente studio scientifico del 2018 (Tu Mai et al., ”Infantile Colic, New Insights into an Old Problem”, pubblicato sulla rivista Gastroenterology Clinics of North America).

4. Cure e Rimedi per le Coliche gassose

I rimedi per le colichette del neonato partono dalla conoscenza di tutti i fattori che le provocano.
Ecco le cause, i rimedi e come far passare davvero il mal di pancia al neonato, anche quando è allattato artificialmente:
- se il bambino è allattato al seno è fondamentale indagare e migliorare l’alimentazione materna (imprescindibile)
- se il bambino è allattato artificialmente bisogna valutare la tipologia/marca di latte artificiale, come viene proposto il latte (posizione e ritmo di poppata), la tipologia di biberon e la tettarella (scorri ai paragrafi successivi per un ampio approfondimento).
- Bisogna valutare la presenza di tensioni oggettivabili della muscolatura liscia gastrica e intestinale che creano dolore al bambino e rallentano il transito;
Nota bene: spesso il sistema gastrointestinale (pareti viscerali) si irrita per l’alimentazione materna sia durante la gravidanza che nel post parto (se allattato al seno).
Nota bene n.2: Si deve sempre trattare l’addome con l’Osteo-massage dopo che il bambino ha avuto episodi di coliche, reflusso, stipsi, dischezia e, più in generale, mal di pancia!
- Tanti altri parametri che trovi nel videocorso ‘’Cura e prevenzione di coliche gassose e reflusso gastroesofageo’’.
6. Coliche gassose e latte artificiale: Cause e Rimedi

Perché le coliche gassose e il latte artificiale sono collegate tra di loro? Qui di seguito ti svelo i 4 principali fattori che causano le coliche nel neonato allattato artificialmente:
- Tipologia di latte artificiale: tutti i latti artificiali hanno gli stessi valori nutrizionali, non tutti i latti artificiali vengono digeriti bene, anzi.
PS: spesso il latte anticolica non è per nulla la soluzione. - Tipologia di tettarella e soprattutto la grandezza del foro
- Posizione del bambino allattato artificialmente
- Ritmo della poppata
7. Controllo del Flusso di Latte
”Non si preoccupi signora, il bambino si autoregola al biberon e smette di bere quando è sazio”
Chi di voi non ha mai sentito questa frase?
Penso che il 90% delle mamme che allattano al biberon se la sia sentita dire.
Purtroppo, ti devo dire che è falsa, mooolto falsa.
Ora ti spiego il perchè.

Il bambino allattato al seno deve succhiare attivamente per bere il latte.
O succhia attivamente, oppure il latte non esce.
Il bambino allattato al seno, per succhiare attivamente, attiva tutta la muscolatura delle guance, della mandibola e la lingua; compie un movimento di suzione attiva e deglutizione.
Al contrario, la maggior parte dei bambini allattati artificialmente NON fa fatica e la suzione è PASSIVA.
Questo accade quando il biberon anticolica non regola il flusso, ha una tettarella con un foro troppo ampio e quando il genitore (inconsapevolmente) imprime un ritmo rapido, senza fare delle pause.

Se il biberon non regola il flusso del latte e il foro della tettarella è troppo ampio, il latte sgorga rapido e NON controllato.
In questo modo, quando viene dato il biberon, il bambino beve PASSIVAMENTE il latte.
Non deve succhiare attivamente con un movimento attivo delle guance e della lingua ma SOLO DEGLUTIRE passivamente.
Il bambino allattato al biberon rischia quindi di mangiare molto più VELOCE, senza CONTROLLO, una QUANTITÁ MAGGIORE di latte, nella METÁ del TEMPO.

Di conseguenza, il bambino allattato artificialmente si ingozza, ingurgita aria, mangia troppo, gli esce il latte dalla rima labiale, non si autoregola e più facilmente ha coliche e reflusso.
Ecco uno dei fattori che spiegano il legame tra coliche gassose e latte artificiale.
Per evitare che si verifichi questa problematica dobbiamo lavorare sui 4 parametri citati nel paragrafo precedente:
1. Biberon e foro della tettarella
2. Ritmo della poppata
3. Posizione del bambino durante la poppata
4. Tipologia di latte artificiale
8. Biberon e Tettarella anticolica: come sceglierli
Nel prossimo paragrafo ti spiego come scegliere il biberon anticolica con le giuste caratteristiche per regolare il flusso di latte.
Un buon biberon e una buona tettarella anticolica devono garantire un flusso lento e controllato.
In poche parole, il bambino deve ciucciare attivamente dalla tettarella affinchè esca latte; altrimenti non deve uscire una goccia.

Test del flusso
Per assicurarti che il flusso sia lento e controllato puoi fare il test seguente.
Come dico sempre ai genitori dei miei piccoli pazienti: ‘’quando metti il latte nel biberon e lo capovolgi, non deve uscire una goccia di latte dal foro della tettarella’’.
Se ti accorgi che il latte gocciola rapidamente dalla tettarella o che addirittura zampilla, vuol dire o che il biberon anticolica non è adatto oppure che il foro della tettarella è troppo grande.
Nota bene: quando il biberon richiede una suzione attiva, il bambino impiegherà più tempo per bere il latte e potrebbe lamentarsi (se era abituato a un flusso rapido e passivo); è normale e positivo.
Il bambino mangerà più lento e il suo senso di sazietà arriverà in maniera consapevole.
9. Biberon anticolica: scelta della tettarella
Per scegliere il biberon che ti aiuti ad evitare o risolvere le coliche nel neonato e il possibile reflusso, è bene optare per un prodotto che abbia una valvola efficace, un sacchetto interno o un altro sistema che trattenga l’aria e limiti la velocità di flusso.

Forma fisiologica vs forma anatomica
Come forma fisiologica si intende una tettarella arrotondata e con una transizione graduale dall’apice alla base vs. transizione brusca alla base.
Come forma anatomica si intende una tettarella non tonda, ma leggermente stretta e allungata; alcune di esse hanno anche una transizione brusca tra l’apice e la base della tettarella.

Foro della tettarella
Andando oltre questo parametro riguardo la forma della tettarella, c’è un altro fattore ancora più importante di cui tenere conto: la grandezza del foro della tettarella anticolica.
Questa deve essere di taglia 0 o, nella maggior parte dei casi, 1 (oppure flusso lento).
Solo in questo modo il flusso di latte potrà essere davvero lento e controllato dal bambino.
Se la tettarella ha un foro troppo grande o il sistema di valvole non funziona adeguatamente, il flusso di latte è troppo veloce e il bambino ingurgita troppo latte.
La naturale conseguenza è nuovamente il legame tra coliche gassose e latte artificiale perché farà fatica a digerire sia subito dopo la poppata sia a distanza.
10. Biberon anticolica: materiali utilizzati
Particolare attenzione va certamente posta sui materiali di cui è composto il biberon anticolica.
I materiali dovranno essere atossici e naturali, come il silicone; un altro fattore importante è che non devono contenere polipropilene (quindi devono essere senza BPA – bisfenolo A).
11. Biberon e tettarelle anticolica: come usarli per evitare coliche e reflusso
Come detto in precedenza, due parametri fondamentali per evitare o curare efficacemente le coliche e il reflusso gastroesofageo in un neonato allattato artificialmente sono la posizione del neonato e il ritmo della poppata al biberon.
12. Biberon e tettarella anticolica: ritmo della poppata

Parliamo del ritmo della poppata al biberon anticolica.
Il ritmo che il genitore imprime alla poppata stessa e che può (e deve) regolare correttamente, soprattutto ad inizio poppata quando il bambino è più affamato.
Nonostante tu possa scegliere un biberon anticolica con la tettarella adeguata e il foro piccolo, il flusso di latte al biberon sarà sempre più rapido e meno controllato rispetto al seno.
Di conseguenza, sarà compito del genitore rallentarlo scegliendo il biberon anticolica adeguato con una tettarella fisiologica e dettando un ritmo di poppata lento che permetta al bambino di prendere fiato e scandire il ritmo di suzione.

Consigli sul ritmo della poppata
Per dettare un ritmo lento, ti consiglio di staccare il biberon ogni qualvolta tu senta il tuo bambino ingozzarsi, affaticarsi o sembra non gestire il flusso del latte (latte esce dalla rima labiale).
Soprattutto all’inizio della poppata, quando il latte esce più veloce (il foro è più grande perché la plastica è fredda) e il neonato affamato, ti consiglio di staccarlo più volte dal biberon.
Per darti un’idea, almeno 1 volta ogni 10-20 secondi.
Più va avanti la poppata, più il foro si restringe (la plastica si scalda con il caldo del latte), più il bambino diminuisce la foga e la fame, più sarà lento il ritmo di suzione e meno spesso dovrai staccarlo dal biberon.
Il bambino potrebbe arrabbiarsi quando gli sfiliamo il biberon dalla bocca ma si calmerà dopo 5 secondi, appena glielo ridiamo; lo facciamo solo per aiutarlo a regolarsi e mangiare con calma.
Trovi nel videocorso ‘’prevenzione e cura di coliche e reflusso’’ il video completo di come fare.
13. Coliche gassose e latte artificiale: la posizione del neonato
La maggior parte dei genitori che usa un biberon, non è stata informata su come sceglierlo, come usarlo e come posizionare il bambino.
Ecco perchè la maggior parte dei genitori tiene il bambino posizionato scorrettamente.
Nella migliora ipotesi il bambino viene tenuto in braccio così (vedasi foto sottostante).

Nella peggiore delle ipotesi il bambino viene posizionato sdraiato o molto inclinato orizzontalmente.
Ovviamente, più il bambino è ingobbito (schiena incurvata) e più è sdraiato, peggio sarà la digestione gastrointestinale del bambino.

Il bambino deve essere tenuto bene dritto, quasi seduto (inclinato di pochi gradi all’indietro), la schiena eretta (non incurvata), il collo e il busto devono rimanere in asse (il bambino non deve guardare verso dx o verso sx, ma dritto in avanti).
Trovi nel videocorso ‘’Prevenzione e Cura di Coliche e Reflusso’’ il video completo su come posizionare il bambino; ti guida passo a passo.
14. Come scegliere il ''miglior'' Latte artificiale anticolica
L’ultimo parametro fondamentale che causa coliche e reflusso è la tipologia/marca di latte artificiale.
Il latte è il cibo del bambino; l’unico alimento che entra in contatto con le pareti gastrointestinali del neonato.
Purtroppo, si sa bene che il latte artificiale (derivato artificiale del latte vaccino) è certamente più pesante del latte di mamma.
Ciononostante, per le mamme che hanno problemi di allattamento o per coloro che hanno deciso di allattare artificialmente, è importante garantire loro un latte che sia il più digeribile possibile per il proprio bimbo.
Mamma e bimbo vanno sempre supportati ed aiutati con ogni strumento a nostra disposizione.

Capita spesso che i neonati facciano fatica a digerire una certa tipologia o marca di latte artificiale; di conseguenza, sviluppano disturbi gastro-intestinali come reflusso, rigurgiti, coliche, stipsi, dischezia e aria.
Quello che ho imparato nei miei anni di lavoro (che nessuno dice) è che tutti i latti hanno gli stessi valori nutrizionali, ma non tutti i latti vengono digeriti bene.
Ci sono alcuni latti che i bambini digeriscono bene nell’ 80-95% dei casi. Però, ce ne sono altri che i bambini tollerano e digeriscono male nel 50-70% dei casi.

Coliche gassose e latte artificiale: come evitare il problema
Questo parametro, ossia la tipologia di latte artificiale scelta, è fondamentale per evitare e risolvere davvero coliche e/o reflusso.
Non voglio e non posso fare nomi di marche di latte artificiale; in Italia non si può fare (giustamente) per non sponsorizzare il latte artificiale a discapito del latte materno.
L’unica domanda che mi sorge è: quando una mamma, a causa di difficoltà marcate nell’allattamento al seno o per scelta, ricorre al latte artificiale…è giusto dire che tutte le marche di latte sono uguali?
Tanti professionisti sanitari (pediatri, ostetriche, ecc.) dopo anni che hanno a che fare con neonati, spero sappiano bene quali sono i latti artificiali ”più pesanti” e quelli che, nella maggior parte dei casi, sono ”più digeribili”.
Per esempio, nei miei anni di esperienza ho tenuto conto di più di 1000 (mille) bambini allattati artificialmente, indagando l’alimentazione materna in gravidanza (e tanti altri parametri) e la tipologia di latte artificiale utilizzata.
Non è mai il 100% dei bambini che accetta o non tollera un latte…ma le percentuali sono incredibilmente differenti!
NB: purtroppo, nella maggior parte dei casi il latte anticolica non migliora la situazione, anzi, con alcune marche rischia di peggiorarla (fammi sapere la tua esperienza, aiuta a migliorare i miei dati statistici a riguardo).
NB n.2: i siti web che riportano ”migliori latti per neonato” sono scritti da personale non qualificato e il loro scopo è solo guadagnare tramite link affiliati (in poche parole se tu clicchi sul link nella loro pagina e acquisti il latte da loro consigliato, ci guadagnano).
Nella quasi totalità dei casi, sbagliano.
Nel blog puoi trovare le mie recensioni (NO ADV) sulle principali marche di latte in base alle esperienze dei miei piccoli pazienti.