Nei primi mesi ed anni di vita, numerosi bambini non dormono o faticano ad addormentarsi.
Quando le difficoltà legate al sonno del neonato si protraggono, i genitori potrebbero ritrovarsi stanchi, stressati e frustrati a causa della situazione difficile.
In questo articolo Marika Novaresio, consulente professionale in allattamento IBCL, Consulente del Sonno e autrice del videocorso Sogni d’Oro, Notti tranquille risponde alla domanda ‘‘Come addormentare e far dormire un neonato senza allattarlo al seno?”.
Le difficoltà legate al Sonno del Neonato
Nelle vesti di mamma di due bambini e in qualità di professionista del sonno, so bene che il sonno infantile può essere difficile.
I risvegli notturni posso essere notevoli.
Potresti domandarti:
”Come mai vuole dormire solo in braccio e non nel lettino?”
”Perchè si sveglia così presto?”
”Perchè i riposini sono così brevi o non li fa?”
”Quando dormirà tutta la notte?”
Ӄ sbagliato se si addormenta poppando al seno?
”Se tolgo il seno e smetto di allattare, dormirà più a lungo?”
Tantissime altre domande…
Non preoccuparti,
In questo articolo e nel corso Sogni d’Oro, Notti tranquille ti offrirò delle risposte scientifiche e delle soluzioni pratiche per migliorare il sonno del tuo bimbo.
Come addormentare e far dormire il neonato senza seno?
Allatti di notte e temi sia una cattiva abitudine che vi impedirà di dormire?
Ti stai chiedendo come far dormire il tuo bimbo senza seno?
Per rispondere esaustivamente a queste domande, ti spiego cos’è un’associazione del sonno.
Un’associazione del sonno è quella serie di meccanismi/azioni che mettiamo in atto nel momento in cui dobbiamo favorire un sereno addormentamento o riprendere un nuovo ciclo del sonno.
Mi spiego meglio.

Le associazioni fanno parte di un bagaglio che ci accompagna nel corso del tempo; durante la prima infanzia sono più evidenti perché si ha fisiologicamente bisogno di supporto per gestire questo passaggio.
La natura ha predisposto come associazioni predominanti la suzione e il movimento (già presenti nella vita intrauterina) che non sono né buone, né cattive, bensì uno strumento neutro.
Ecco perchè poppare per addormentarsi può essere normale e fisiologico, anche se potresti chiederti: ”L’allattamento aumenta i risvegli?”
•Se si sveglia per fame, il seno non è la causa, ma la risposta;
•Se il motivo non è la fame, il risveglio nasce di suo e il seno più che esserne la causa, può essere un ottimo alleato per il riaddormentamento.

Quindi, se ci pensi bene, i risvegli non c’entrano con il latte materno.
Semplicemente, nella fisiologia, il piccolo ha bisogno di stimoli esterni per regolarsi e gestire l’addormentamento; che si tratti di suzione, movimento, doudou o altro.
Il tuo bimbo vi si appoggerà finché, in modo graduale e spontaneo, non saprà farne a meno.
Se lo stimolo principale è il seno (ossia la triade tra suzione, contatto e presenza) e ti risulta comodo e spontaneo, continua così!
Se stai vivendo un periodo stancante e hai bisogno di valutare eventuali adeguamenti, ti consiglio vivamente il corso Sogni d’Oro, Notti tranquille, in cui ti offrirò delle soluzioni pratiche e degli strumenti efficaci per migliorare il sonno del tuo bimbo.