Posizione del sonno e testa piatta del neonato
Il titolo di questo articolo sembra fantascienza.
Come posso sapere che forma avrà la testolina del tuo bambino conoscendo solamente come dorme, quanto ore di sonno fa e quali dispositivi usa (culla, sdraietta, navicella, ecc)?
Semplicissimo.
Essendo la testa del neonato estremamente modellabile e crescendo rapidamente, la posizione in cui rimane nei primi mesi di vita plasma la forma del cranio.

Ti faccio alcuni esempi semplici e intuitivi in relazione all’immagine precedente.
Se il bambino rimane troppo tempo supino o viene posizionato per troppo tempo in alcuni dispositivi (sdraietta, ovetto, culla, ecc), la testa rischia di appiattirsi posteriormente (brachicefalia posizionale).
Se il bambino tiene la testa sempre ruotata da un lato, si crea una plagiocefalia posizionale.
Se il bambino posiziona la testa sempre ruotata a 90 gradi lateralmente (o dorme sul fianco) si crea una dolicocefalia posizionale.
Ecco spiegato perché la posizione della testa, le ore trascorse supino e i dispositivi utilizzati plasmano la forma del cranio.
È proprio grazie alla conoscenza delle posizioni scorrette da evitare, dei limiti di tempo che ogni bimbo può trascorrere supino durante l’arco delle 24h e di come utilizzare correttamente tutti i dispositivi per neonato (culla, carrozzina, sdraietta, ovetto, ecc.) che ogni genitore può facilmente prevenire la testa piatta e la plagiocefalia posizionale del proprio bambino.

Grazie all’innovativo videocorso Bye bye Testa Piatta, ogni mamma ed ogni papà possono garantire una crescita ottimale alla testolina del proprio bambino.
Cosa fare se il neonato ha già sviluppato la testa piatta
Se il tuo bambino ha già sviluppato la testa piatta, attivati subito per risolverla.
Prima si inizia a curare correttamente queste problematiche, meglio è.
La testa del neonato cresce rapidamente nei primi mesi di vita, ma poi rallenta; come se non bastasse, la testa è estremamente modellabile nei primi mesi di vita, ma diventa sempre più dura.
Questo significa che più si aspetta, più lunghe saranno le tempistiche di risoluzione e peggiori saranno i miglioramenti.