Gli essenziali per il neonato: cosa comprare in attesa del parto
Introduzione
Sono tante le domande che si affacciano nella mente di una mamma nel corso della dolce attesa.
Tra gli interrogativi in questione, rientrano quelli relativi agli essenziali per il neonato da acquistare prima della nascita.
Scegliere cosa comprare per il proprio piccolo in arrivo è uno step che, esattamente come il corso preparto, rende speciali gli ultimi mesi di gravidanza.
Se ti interessa sapere qualcosa di più sull’argomento, nelle prossime righe ho preparato una guida che spero possa esserti utile (puoi ovviamente condividerla con le tue amiche in dolce attesa).
Come vedi, è presente anche un indice.
Grazie ad esso, se vorrai, potrai approfondire le sfaccettature specifiche del tema semplicemente cliccando sui titoli dei paragrafi.
Per maggiori informazioni, puoi anche fare un salto su Instagram sul profilo drsilva.com_official.
Adesso bando alle chiacchiere: è arrivato il momento di prenderti per mano e guidarti alla scoperta dei suggerimenti per i primi acquisti dedicati al tuo piccolo.
Cosa serve davvero per l'arrivo di un neonato?
Le domande dedicate agli essenziali per il neonato sono quelle che i futuri genitori mi pongono più di frequente.
Nulla di strano: fin dall’inizio della gravidanza, infatti, la coppia che sta iniziando il viaggio della genitorialità è oggetto delle più disparate campagne di marketing.
In questo video, mostro alcuni oggetti che sia nell’esperienza da mamma, sia in quella di ostetrica, sono fondamentali da acquistare in vista della nascita di un bimbo (facendo attenzione anche alle quantità).
Fin da subito, è cruciale avere in casa dei body (nel video mostro dei modelli a manica corta in cotone).
Il consiglio che do sempre alle mamme che seguo in gravidanza e che mi chiedono specifiche sugli essenziali per il neonato è di sceglierli il più semplici possibile e soprattutto con la medesima chiusura.
I body in cotone sono un passepartout per qualsiasi stagione.
Il neonato, infatti, li indossa sotto la tutina. Se la nascita avviene in estate, può tranquillamente indossare solamente il body.
Quanti ne servono? L’approccio giusto prevede il fatto di non esagerare con il numero di body di misura più piccola acquistati.
In generale, è meglio un body un po’ più grande di uno troppo piccolo.
Dei body più piccoli, che verranno indossati, in linea di massima, per il primo mese, ne basteranno 4 – 5.
Li si può scegliere con la manica corta o, se il cucciolo viene al mondo in estate, anche senza manica.
I body a manica lunga sono da acquistare solo se il piccolo nasce nei periodi più freddi dell’anno. In casi diversi, non servono.
Quando ci si concentra sugli acquisti degli essenziali per il neonato, è bene procurarsi anche 2 o 3 tutine.
Come mostro nel video, è molto importante che il capo di abbigliamento abbia i piedini.
Le estremità dei neonati, infatti, sono sempre fredde, a prescindere dalla stagione.
Si tratta di un’evenienza fisiologica, dovuta a un’immaturità circolatoria (coinvolge anche le mani).
Ecco perché è il caso di tenere le estremità del piccolo coperte, anche se non è pieno inverno.
Un suggerimento pratico semplice ma che può fare la differenza prevede il fatto di vestire il cucciolo a strati, esattamente come fanno gli adulti quando arriva il periodo delle mezze stagioni.
Così facendo, la gestione, anche a fronte di eventuali sbalzi di temperatura, diventa oggettivamente più agevole.
Se dovesse far freddo, per esempio, sulla tutina in cotone si può mettere un indumento più pesante, per esempio un maglioncino.
Tra maglioni e felpine, si può partire con 2 – 3 capi.
Non ne servono tantissimi. Il cambio più frequente, infatti, riguarderà gli strati più vicini al pannolino.
Quante tutine occorrono? Questo capo verrà cambiato spesso dal neonato.
Attenzione, però: questo non vuol dire che ci si debba riempire la casa, in particolare delle misure più piccole.
Comprese quelle di dimensioni più piccole, ne possono bastare 5 – 6, non oltre.
I lavaggi, infatti, saranno frequenti e la mamma avrà così modo di tenere sott’occhio il guardaroba del neonato senza stravolgere la casa.

Altri acquisti necessari
Gli essenziali per il neonato non finiscono certo qui! Oltre a quelli già menzionati, è fondamentale rammentare il cappellino, richiesto da qualsiasi punto nascita.
Uno è necessario. Se è possibile procurarsene tre o quattro, ancora meglio.
Nei casi in cui si partorisce in ospedale, è opportuno portarne due nella borsa in quanto uno si può bagnare.
Il materiale migliore è il cotone, ma vanno benissimo anche i cappellini lavorati a maglia dalle nonne.
Si tratta di un accessorio immancabile in quanto, appena viene al mondo, il cucciolo va incontro a uno sbalzo termico.
Il cappellino evita che disperda il calore corporeo troppo rapidamente.
Molto utili sono anche le babbucce.
Come già detto, in tutte le stagioni le estremità dei più piccoli hanno bisogno di essere scaldate (sì, anche se la tutina ha i piedini).
Se il cucciolo viene al mondo in un mese freddo, è fondamentale il cappellino in lana.
Attenzione: non va preso troppo stretto, in quanto la testina dei piccoli cresce molto in fretta. Di questi non ne servono tanti. A mio avviso, un paio sono già sufficienti.
Un altro essenziale per il neonato, da comprare anche se l’arrivo del cucciolo è previsto in una stagione non freddissima, è la copertina.
Il cucciolo, infatti, passa tanto tempo addosso alla mamma e, quando sta fuori, possono esserci delle correnti d’aria.
In virtù di ciò, è sempre utile avere con sé una coperta.
Di che materiale? In pile, come quella che mostro nella video-pillola, ma anche in lana o in cotone se il parto avviene in estate.
Due copertine vanno benissimo (non le sporcherà frequentemente).
Un’altra cosa da comprare della quale il neonato farà largo uso sono le bavette.
Più piccole sono, meglio è. Per quel che concerne il numero, tre o quattro sono sufficienti.
Un’altra cosa necessaria per il neonato da avere a casa, che sembra scontata ma non lo è, sono i pannolini. Bisogna averli a disposizione fin da subito.
Si sta valutando l’utilizzo dei pannolini lavabili? Non importa!
Per le prime settimane, è meglio tenere di scorta qualche pannolino usa e getta.
Nel trambusto dell’inizio della vita genitoriale, è meglio non avere anche il lavaggio dei pannolini a cui pensare.
Una volta preso il ritmo, si può dare il via all’avventura sostenibile dei pannolini lavabili (nel videocorso accessibile alla fine del paragrafo, potrai scoprire i preziosi consigli di un’esperta che ti guiderà passo passo).
Quanti pannolini usa e getta occorrono? Di che tipo? Per l’immediato, va benissimo un pacco della misura più piccola.
Finisce rapidamente, questo è innegabile.
Altrettanto vero, però, è che non si sanno le dimensioni con cui nascerà il cucciolo.
Alla luce di ciò, è opportuno avere in casa anche un pacco della misura immediatamente superiore alla più piccola.
A proposito di pannolini: da non dimenticare quando si stila la lista nascita in vista dell’arrivo del piccolo è anche la crema lenitiva da utilizzare in occasione dei cambi.
Per il massimo comfort durante l’allattamento, è opportuno comprare un cuscino ad hoc.
Se si desidera avvicinarsi al mondo del portare, si può utilizzare fin da subito una fascia (qui qualche consiglio di Giada Roncoroni, infermiera specializzata in baby wearing, su come scegliere la migliore).
Ti stai chiedendo se comprare o meno il ciuccio? Rispondo invitandoti a leggere questa guida, dove specifico non solo come andrebbe utilizzato se lo si acquista, ma anche quando è meglio prenderlo.
In conclusione, cito il tappetone gioco, alleato prezioso dello sviluppo motorio del piccolo fin dalle prime settimane di vita.
Qui puoi trovare un’esaustiva video-pillola in cui il Dottor Matteo Silva, osteopata pediatrico, spiega come sceglierlo (nei commenti è presente una sorpresa speciale).
