Farmaci in allattamento: si possono prendere?

Farmaci in allattamento: si possono prendere?

  1. INTRODUZIONE
  2. FARMACI DURANTE L’ALLATTAMENTO AL SENO: IL PUNTO DI VISTA DELL’AIFA
  3. LA TACHIPIRINA SI PUÒ PRENDERE IN ALLATTAMENTO?
  4. OKI IN ALLATTAMENTO: SÌ O NO?
  5. SI POSSONO ASSUMERE GLI ANTIBIOTICI E IL CORTISONE IN ALLATTAMENTO?
  6. CENTRO ANTIVELENI PER INFORMAZIONI SUI FARMACI IN ALLATTAMENTO

Introduzione

Si possono prendere farmaci in allattamento?: ecco una delle domande più frequenti fra le neo mamme.

Se vuoi scoprire la risposta, questo contenuto fa per te. L’ho corredato con un indice per darti modo di approfondire i vari aspetti con un semplice click sul titolo del paragrafo corrispondente.

Per una visione completa sul meraviglioso mondo dell’allattamento, ti invito a dare un’occhiata al mio videocorso “Al Profumo di Latte”, accessibile dal pulsante alla fine del paragrafo.

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Farmaci durante l'allattamento al seno: il punto di vista dell'AIFA

Quando si parla di farmaci in allattamento può capitare, di frequente, di sentirsi dire da professionisti che di questo aspetto non si occupano che un determinato medicinale è incompatibile.

La realtà, come evidenzio in questo video, è ben diversa. 

Dietro alle risposte come quella poco fa descritta c’è innanzitutto un fattore: l’assenza di studi comprovati che parlano della possibilità di assumere il farmaco con sicurezza mentre si allatta.

In generale, praticamente tutti i farmaci risultano compatibili con l’allattamento.

A sottolinearlo ci ha pensato pure l’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco), con la citazione di un altro autorevole punto di vista: quello dell’American Academy of Pediatrics.

Nell’ambito del documento Transfer of Drugs and Therapeutics into Human Breast Milk, si specifica che, per la maggior dei farmaci, è definibile come minimo il rischio di contaminazione del latte materno.

Sempre secondo gli esperti dell’American Academy of Pediatrics, non tutti i medicinali passano in maniera significativa nel latte di mamma.

La loro presenza, fatta eccezione per rari casi, non è da considerarsi pericolosa per il cucciolo.

Alla luce di ciò, sempre considerando il parametro rischio/beneficio, non c’è bisogno di procedere a prescindere alla sospensione dell’allattamento al seno.

A questo punto, ti starai sicuramente chiedendo cosa si debba fare in caso di terapia con farmaci proscritti in allattamento o che, anche se sicuri, non si ha intenzione di far passare nel latte materno. 

Nel video che ti ho proposto nelle righe precedenti, fornisco qualche consiglio pratico. 

Si può, per esempio, assumerli dopo la poppata.

Se si opta per questa alternativa, è bene far passare più tempo possibile prima di procedere con l’attacco al seno.

In questo modo, si avranno più certezze in merito alla riduzione dell’emivita del farmaco.

Si può utilizzare pure il tiralatte. Alleato prezioso in quanto consente di drenare e di stimolare il seno, permette di estrarre del latte che, vista l’assunzione del farmaco, va chiaramente buttato.

La strada appena descritta è la migliore nei frangenti in cui i farmaci da assumere sono totalmente proscritti in allattamento. 

Per tutta la durata della terapia non si attacca il neonato al seno e si riprende alla fine.

farmaci in allattamento

La tachipirina si può prendere in allattamento?

Discutere dell’assunzione di farmaci in allattamento vuol dire citare la tachipirina, medicinale di uso comune assunto, per esempio, in caso di febbre.

Passa nel latte, ma in quantità ridotte.

Non bisogna dimenticare, infatti, che si tratta di un farmaco che, in caso di febbre, è indicato pure per il neonato.

La quantità di principio attivo – paracetamolo – che passa nel latte è irrilevante in confronto a quella che assumerebbe contro la febbre.

Oki in allattamento: sì o no?

L’Oki è un altro medicinale spesso chiamato in causa quando si parla di farmaci in allattamento.

Il ketoprofene, suo principio attivo facente parte dei FANS (antinfiammatori non steroidei), si può assumere quando si allatta.

Come sottolineano gli esperti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, il più grande centro di ricerche in Europa per quel che concerne la pediatria, si sospetta l’insorgenza di rari effetti collaterali, tra cui quadri di insufficienza renale e di gastrite emorragica, in un piccolo numero di neonati allattati al seno da madri in terapia farmacologica con ketoprofene.

In caso di evenienze come il mal di gola, in allattamento è spesso prescritto un altro FANS, ossia l’ibuprofene (fonte: Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri).

Si possono assumere gli antibiotici e il cortisone in allattamento?

In allattamento si possono assumere antibiotici.

Questi farmaci, insieme con gli antinfiammatori, sono spesso indicati nei quadri di mastite.

Sul cortisone in allattamento, l’American Academy of Pediatrics si è espressa parlando di compatibilità.

In questo frangente, le linee guida generali, da confrontare sempre con le indicazioni fornite dal curante, consigliano l’assunzione di prednisone o prednisolone, che passano nel latte materno in quantità estremamente ridotte.

Centro antiveleni per informazioni sui farmaci in allattamento

Le neo mamme che si fanno domande sui farmaci in allattamento possono rivolgersi, in caso di dubbi, ai medici del centro antiveleni dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Il centro antiveleni di Bergamo, raggiungibile tramite il numero verde gratuito 800 883 300, è un punto di riferimento nazionale per tutti i professionisti sanitari che si occupano di allattamento e non hanno conoscenze in campo farmacologico.

Può essere contattato anche da qualsiasi neo mamma intenzionata a ricevere informazioni chiare sui farmaci che si possono assumere quando si allatta.

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