Osteopatia in gravidanza: indicazioni e vantaggi
- INTRODUZIONE
- OSTEOPATIA CONTRO IL DOLORE ADDOMINALE IN GRAVIDANZA: TUTTE LE INFORMAZIONI
- CERVICALE IN GRAVIDANZA: COME TRATTARLA CON L’OSTEOPATIA
- NAUSEA E BRUCIORE DI STOMACO IN GRAVIDANZA: CAUSE E TRATTAMENTO OSTEOPATICO
- MAL DI TESTA IN GRAVIDANZA: COSA LO PROVOCA E COME RISOLVERLO CON L’OSTEOPATIA
- DOLORE ALLE COSTOLE IN GRAVIDANZA: CAUSE E RIMEDI
- DOLORE AL FIANCO IN GRAVIDANZA: FATTORI CAUSALI E VANTAGGI DELL’OSTEOPATIA
- PUBALGIA IN GRAVIDANZA: CAUSE E FASI DEL TRATTAMENTO OSTEOPATICO
- CRAMPI IN GRAVIDANZA: DOVE INSORGONO, CAUSE, COME RISOLVERLI CON L’OSTEOPATIA
- SCIATICA IN GRAVIDANZA: CAUSE E RUOLO DELL’OSTEOPATIA
- MAL DI SCHIENA IN GRAVIDANZA: CAUSE E COME CURARLO CON L’OSTEOPATIA
Introduzione
Osteopatia in gravidanza: se stai leggendo queste righe, significa che ne hai sentito parlare e che vuoi sapere qualcosa di più.
Molto probabilmente sei in dolce attesa e stai avendo a che fare con disturbi che ti rendono difficile affrontare le giornate.
Se ti trovi in questa situazione, l’articolo nelle prossime righe fa per te.
L’ho scritto con lo scopo di aiutarti a capire in quali circostanze può esserti utile il lavoro di un osteopata esperto.
Ho inserito un indice così da permetterti, se ti interessa una particolare angolazione del tema, di approfondire.
Non dovrai fare altro, in caso, che cliccare sul paragrafo con il titolo dedicato.
Per maggiori informazioni, ti invito a venirmi a trovare anche su Instagram.
Ora, bando alle chiacchiere: è arrivato il momento di entrare nel vivo dell’azione!
Osteopatia contro il dolore addominale in gravidanza: tutte le informazioni
Il dolore addominale è un’evenienza che, quando si presenta in gravidanza, può avere diverse cause.
Tra queste è possibile includere l’inizio del travaglio, che si manifesta con una sensazione dolorosa che coinvolge tutto l’utero e che ha l’andamento affine a quello di un’onda.
Se il dolore è acuto, localizzato in un determinato punto dell’utero e non passa, alla base può esserci un distacco della placenta, situazione molto grave.
Esclusi questi quadri, rimangono le criticità muscolari.
Come ho avuto modo di ricordare in questo articolo, con l’aumento di volume della pancia i muscoli localizzati a livello addominale si allungano e possono rimanere tesi.
La conseguenza? Un fastidioso dolore, che si presenta spesso dopo che la futura mamma è rimasta seduta per tante ore di seguito.
Un doveroso cenno va dedicato anche al dolore al basso ventre, sintomatologia causata, quasi sempre, da posizioni scorrette assunte dalla futura mamma (ad oggi, è frequente, purtroppo, lavorare fino a fine gravidanza e svolgere lavori sedentari).
In questi frangenti, come specifica in questo video la Dottoressa Maria Chiara Alvisi, può rivelarsi molto utile ricorrere al calore localizzato con la classica borsa dell’acqua calda.
Ottimi sono anche gli esercizi di mobilizzazione del bacino – se si ha a disposizione una fitball, è il caso di utilizzarla – e la respirazione addominale.
L’osteopatia, ribadisco, può rivelarsi molto utile ai fini della risoluzione del problema.
Come sottolineo in questa video pillola che mi vede trattare la mia amica Martina, ai tempi al nono mese di gravidanza, nel corso della seduta è essenziale andare a lavorare sia sulla muscolatura dell’addome, sia su quella lombare, senza trascurare il bacino.
Sono felice di aver potuto mostrare il caso di Martina in quanto caratterizzato da una peculiarità esemplare quando si parla di dolore addominale in gravidanza. La mia amica, infatti, presenta le cicatrici di un intervento eseguito in laparoscopia.
La presenza di esiti cicatriziali, infatti, può aumentare il rischio di avere a che fare con tensioni ai muscoli addominali durante la dolce attesa.
Il trattamento, che permette di ottimizzare la stabilità a livello del tronco e di togliere sovraccarico nella zona lombare, nel caso di Martina ha riguardato anche l’inserzione della cresta iliaca.
Durante la seduta, ho lavorato anche sui retti in corrispondenza dell’inserzione costale, cercando di procedere con poca invasività in quanto si trattava di un primo trattamento.

Cervicale in gravidanza: come trattarla con l'osteopatia
La cervicale è un’altra problematica molto frequente in gravidanza.
Da cosa è causata? Come ho avuto modo di ricordare in questo articolo, tutto parte dal fatto che, con l’aumento di volume della pancia, si ha a che fare anche con un incremento della cifosi (oltre che della lordosi).
La conseguenza di tutto ciò è un quadro di maggior sovraccarico riguardante la parte dorsale alta, con ovvia insorgenza di dolore.
Situazione che può risultare particolarmente fastidiosa nelle future mamme che conducono una vita sedentaria – per esempio le donne che lavorano tanto al pc – è risolvibile con l’osteopatia.
Nel video che puoi vedere qui, riguardante sempre Martina, faccio presente che, per trattare la cervicale in gravidanza con l’osteopatia, è necessario fare un lavoro meccanico sia a livello muscolare, sia dal punto di vista articolare.
Nel sopra menzionato caso di Martina, sono andato a fare un lavoro sulla muscolatura cervico-dorsale decontraendola sia nella regione destra, sia in quella sinistra.
Oltre alle tecniche di lavoro muscolare, ne ho applicata una finalizzata al miglioramento della mobilità del collo
Inoltre, attorno a 4:29, ho invitato Martina a sollevare di qualche centimetro le spalle dal lettino, in modo da riuscire a lavorare nella regione tra le scapole.
Dopo aver decontratto sia nella parte destra, sia in quella sinistra, ho raggiunto la zona cervico-dorsale.
Un caso di cervicale in gravidanza come quello di Martina può essere trattato dall’osteopata anche con le tecniche manipolatorie, le celebri HVLA (High Velocity Low Amplitude).
Fra le manovre in questione, è possibile includere il più che noto scrocchio, il momento che, quasi sempre, si tende ad associare al lavoro dello specialista in osteopatia.
Il trattamento osteopatico contro la cervicale in gravidanza che ho descritto nelle righe precedenti – e che mi ha visto focalizzarmi anche sullo SCOM – è perfetto pure in casi di mal di testa, tematica che affronterò meglio nei prossimi paragrafi.

Nausea e bruciore di stomaco in gravidanza: cause e trattamento osteopatico
La nausea e il bruciore di stomaco sono due circostanze molto comuni in gravidanza.
In che modo può essere d’aiuto l’osteopatia?
Come ho sottolineato all’inizio di questa video pillola, l’osteopata può agire migliorando l’escursione del diaframma, in modo da facilitare digestione e svuotamento gastrico.
Prima di entrare nel vivo delle peculiarità del trattamento, ritengo doveroso fare presente che, nel primo trimestre, la nausea è dettata soprattutto da fattori ormonali.
Nel secondo e nel terzo, quando la pancia va a schiacciare gli organi, entrano, invece, in gioco i fattori meccanici.
In questi ultimi frangenti, può rivelarsi molto utile l’osteopatia.
Come già accennato, l’obiettivo è il miglioramento dell’escursione del diaframma e di quella costale. Inoltre, è possibile andare a lavorare a livello della bocca dello stomaco.
Solitamente, io tendo a iniziare dalla parte diaframmatica.
Come mostro a 1:23 nel video, vado a mobilizzare sia le coste, sia il diaframma.
Quando riesco, passo proprio sotto le coste e cerco di concretizzare una lieve apertura del diaframma stesso.
Posso anche trattare la muscolatura addominale, che si inserisce sulle coste, in modo da migliorare l’escursione stessa, ma anche andare a lavorare sulla muscolatura intercostale.
Il trattamento può risultare un pochino fastidioso, ma è anche molto efficace in quanto va a distendere e ad ampliare la zona delle coste.
Dopo aver lavorato sulla parte anteriore, invito la paziente, inizialmente supina, a girarsi sul fianco.
Questo mi permette, come mostro a 2:18 nei video, di continuare il trattamento nella zona laterale e posteriore delle coste e del diaframma.
Posso mettere in tensione e fare uno svolgimento fasciale, ma anche lavorare la muscolatura paravertebrale.
Inoltre, ho la possibilità di andare a concretizzare una mobilizzazione sia costo-vertebrale, sia vertebrale pura.
Parto da dove si inseriscono i pilastri del diaframma, ossia nella zona dorso-lombare, e salgo a livello dorsale.
Il trattamento osteopatico, in associazione con le accortezze alimentari che la Dottoressa Federica Dell’Oro, biologa nutrizionista, ha elencato in questo articolo, può rappresentare la svolta migliorativa per nausea, bruciore di stomaco e reflusso in gravidanza.

Mal di testa in gravidanza: cosa lo provoca e come risolverlo con l'osteopatia
Come promesso, eccomi qui a parlare del ruolo dell’osteopatia nella risoluzione del mal di testa in gravidanza.
In questo video, che ti invito a guardare per farti un’idea generale sul tema, la Dottoressa Maria Chiara Alvisi, ostetrica indipendente nonché autrice e protagonista di alcuni dei videocorsi che puoi trovare nella sezione dedicata del sito, fa il punto della situazione sulle cause della cefalea in gravidanza.
Dopo aver escluso un quadro all’insegna dell’ipertensione e il mal di testa di origine ormonale tipico dei primissimi mesi, rimane solo un fattore: l’origine muscolo-tensiva.
In questi frangenti, contratture a livello della muscolatura del collo e legate soprattutto alla zona cervicale alta, possono provocare cefalea.
Per amor di precisione, rammento che le contratture possono insorgere anche a livello della muscolatura masticatoria, in particolare in corrispondenza del massetere o del muscolo temporale.
Molto spesso, le donne che hanno a che fare con il mal di testa muscolo-tensivo in gravidanza lamentano, già prima di rimanere incinte, problemi di mal di collo. Inoltre, svolgono frequentemente lavori molto sedentari.
Si tratta di situazioni in cui la muscolatura cervicale è interessata da un forte sovraccarico.
Lo stesso si può dire per la zona oculare. Rammento altresì che, nell’elenco dei fattori di rischio del mal di testa in gravidanza, figura anche il bruxismo.
Il trattamento osteopatico prevede un focus iniziale sulla parte meccanica correlata alla muscolatura del collo.
Ciò vuol dire concretamente andare a trattare la parte dorsale.
Nella seduta che ho effettuato a Martina e che puoi vedere nel video all’inizio del paragrafo, ho lavorato anche sulle articolazioni costo-vertebrali e su quelle vertebrali stesse.
A seguito di 2 – 3 minuti di trattamento della regione posteriore, sono arrivato in quella cervico-dorsale, in corrispondenza dei trapezi e delle spalle.
Si tratta di una zona che ha un’importanza nodale quando si ha a che fare con il mal di testa in gravidanza.
Nel video mostro gli step corretti per posizionarsi lateralmente in maniera corretta e per iniziare a massaggiare la muscolatura.
Ci tengo molto a sottolineare che, nel corso del trattamento osteopatico finalizzato a risolvere il mal di testa in gravidanza, è cruciale valutare la muscolatura masticatoria e trattare quella anteriore della colonna cervicale.

Dolore alle costole in gravidanza: cause e rimedi
Il dolore alle coste in gravidanza – ti consiglio di utilizzare questo termine non la parola “costole” in quanto impropria dal punto di vista osteopatico – è una situazione molto comune.
Quasi sempre, è di origine muscolare.
Con la naturale crescita dell’utero che si concretizza in gravidanza, lo spazio intercostale si riduce.
Il risultato? La respirazione è più faticosa e si sperimenta una situazione di compressione dei nervi che favorisce l’insorgenza di dolore.
In tali frangenti, l’osteopatia in gravidanza può rappresentare un punto di riferimento risolutivo.
In questo video che mi vede sempre trattare Martina, ai tempi delle riprese incinta di nove mesi del piccolo Leo, ho iniziato posizionandomi dove lei provava dolore, ossia in corrispondenza della muscolatura intercostale.
Ho poi seguito tutto il decorso costale, continuando a massaggiare (nel videocorso dedicato all’Osteo-Massage ® alla mamma che puoi trovare alla fine del paragrafo, consiglio spesso di utilizzare la crema, molto utile nelle situazioni sopra menzionate).
In casi come quello di Martina, è possibile lavorare sia a livello intercostale, sia in corrispondenza della costa stessa.
Il motivo è legato al fatto che, sulla costa, si inseriscono altri muscoli, tra cui il dentato e la muscolatura degli obliqui.
Quando si ha a che fare con il dolore alle coste in gravidanza, molto spesso è possibile, trattando la zona adiacente a quella in cui è presente la sintomatologia e seguendo bene il decorso costale, apprezzare benefici rilevanti.
Nel corso dell’ultima fase del trattamento, che prevede il focus sulla muscolatura dorsale, la paziente ha la possibilità di vivere una piacevole sensazione di relax.

Dolore al fianco in gravidanza: fattori causali e vantaggi dell'osteopatia
Il dolore al fianco in gravidanza è un effetto dello spostamento di baricentro che si verifica a causa della crescita del pancione.
Ciò comporta un sovraccarico della zona lombare e, di riflesso, l’insorgenza di dolore nella zona del fianco.
Nel corso del trattamento osteopatico, lo specialista non deve valutare unicamente la zona lombare, ma anche la muscolatura che, risalendo dall’arto inferiore, arriva fino alla parte del bacino e della sacro-iliaca.
Può capire che il dolore non si localizzi solo sul fianco, ma anche nell’area lombare e del gluteo.
Pure l’addome può essere coinvolto. Sono tutte zone correlate tra loro dal punto di vista biomeccanico.
La parte glutea in particolare, come sottolineo in questo video, deve essere trattata in maniera profonda.
La si può massaggiare in diversi modi.
Tra questi rientra il fatto di procedere “disegnando” delle piccole semi lune, di volta in volta più ampie, fino a quando non si raggiunge la zona laterale.
Si tratta di uno dei tanti approcci che si possono adottare.
Un altro degno di nota prevede il massaggio per punti.
Alla base di tutto, deve esserci un lavoro sulla parte glutea in tutta la sua interezza.
Si tratta, infatti, di una zona del corpo fondamentale per l’equilibrio del bacino e dell’anca.
Attenzione: pure il trattamento profondo della parte sacrale e lombare paravertebrale fa la differenza.
Da qui, si arriva massaggiando fino al fianco, che l’osteopata deve trattare andando bene in profondità.

Pubalgia in gravidanza: cause e fasi del trattamento osteopatico
Un’altra problematica tipica delle future mamme che vede nell’osteopatia un approccio ricco di potenzialità risolutive è la pubalgia in gravidanza.
Per inquadrare la zona del corpo coinvolta dalla sintomatologia, ti invito a guardare questo video.
Nel contenuto, la Dottoressa Maria Chiara Alvisi spiega chiaramente quali sono le caratteristiche della sinfisi pubica, dove si trova e perché in gravidanza si può infiammare.
Per risolvere la situazione, è fondamentale il giusto inquadramento.
L’osteopata esperto deve capire, infatti, se il dolore ha origine dalla branca o dalla sinfisi pubica.
Nel primo caso, in particolare quando il dolore è localizzato a livello della branca pubica anteriore, parte tutto dalla muscolatura adduttoria.
Nelle situazioni in cui, invece, il dolore riguarda la parte superiore, bisogna fare riferimento ai muscoli addominali.
Per aiutarti a inquadrare meglio la situazione, in questo contenuto video ti mostro un trattamento esemplificativo eseguito sempre sulla mia amica Martina.
Nel suo caso, la pubalgia riguardava in particolare la regione inguinale di destra.
In circostanze del genere, è cruciale andare a lavorare sulla muscolatura degli adduttori, concentrandosi, in generale, sull’intera catena degli arti inferiori.
Attenzione: non bisogna dimenticare la zona del bacino e quella lombare.
Gli step specifici del trattamento variano ovviamente di caso in caso.
In quello di Martina, era presente anche un quadro di sovraccarico della zona del pube e di quella lombosacrale causato da un trauma distorsivo alla caviglia.
Questo è il motivo per cui sono andato a lavorare, trattandola profondamente, anche sulla muscolatura della fascia plantare.
Quando si parla di tecniche osteopatiche per trattare la pubalgia in gravidanza, è doveroso chiamare in causa pure quella che prevede la trazione a livello dell’anca.
Concretizzandola, si va a migliorare la mobilità sia della sopra citata articolazione, sia del bacino.
Nel videocorso sull’’Osteo-Massage ® alla mamma che trovi alla fine del paragrafo, faccio vedere chiaramente come si deve posizionare la persona che esegue il massaggio per effettuare l’allungamento nel modo giusto.

Crampi in gravidanza: dove insorgono, cause, come risolverli con l'osteopatia
Durante la gravidanza, è frequente avere a che fare con crampi a carico di fascia plantare, polpaccio e gamba in generale.
Causati soprattutto dal ristagno linfatico, possono essere risolti con l’osteopatia.
Come mostro in questo video che mi vede sempre trattare Martina, nel suo caso ho iniziato focalizzandomi innanzitutto sulla muscolatura plantare destra.
L’ho massaggiata e, posizionandomi con i due pollici a livello del tallone, ho lavorato per decontrarla (in questo video puoi vedere tutto nel dettaglio).
Manovra che può essere effettuata senza problemi anche dal futuro papà – nel videocorso alla fine del paragrafo spiego come – richiede attenzione non solo al tallone, ma anche alla parte centrale, a quella laterale e alla zona mediale.
La pressione deve essere incisiva. Se possibile, andrebbe mantenuta per una decina di secondi a punto.
Come mostro nel video linkato nelle righe precedenti, è importante lavorare pure sulla mobilità del piede e della caviglia, che va articolata e mobilizzata.
Non bisogna dimenticare anche la zona del polpaccio.
Particolarmente rilevante in caso di crampi in gravidanza ivi localizzati è il lavoro sul tricipite (step che fa la differenza pure quando i crampi riguardano il piede).

Sciatica in gravidanza: cause e ruolo dell'osteopatia
Il dolore al nervo sciatico – comunemente chiamato in causa con il termine sciatica – è una sintomatologia frequente durante la gestazione.
La sciatica in gravidanza parte dalla zona lombare e si irradia lungo tutto il percorso del sopra menzionato nervo.
In che modo l’osteopatia può migliorare il quadro di sciatalgia (questo è il termine tecnico che bisogna usare)?
Come mostro in questo video, durante i trattamenti di osteopatia in gravidanza su donne che soffrono di sciatica io tendo sempre a partire dalla fascia plantare, decontraendo tutta la muscolatura dal tallone fino alle dita.
La sciatalgia in gravidanza, che richiede diverse sedute per arrivare a una risoluzione, comprende pure il trattamento della muscolatura che, dall’area ischiatica, arriva fino alla parte superiore del ginocchio.
Si tratta di uno step imprescindibile, durante il quale la pressione deve essere intensa.
Il rischio, in caso contrario, è quello di non essere efficaci.
Essenziale è altresì lavorare sulla muscolatura sacrale, su quella peri-sacrale e su quella glutea.
Rammento ancora una volta l’importanza, per l’osteopata, di procedere con una pressione intensa.
Se a eseguire il massaggio è il futuro papà, dovrebbe usare, da questo punto di vista, un po’ di cautela in più.
Tornando un attimo al caso di Martina, ci tengo a sottolineare che, nel suo trattamento, ho aggiunto uno step in più, andando a lavorare anche sul pancione ed effettuando una leggera trazione anteriore.
Mal di schiena in gravidanza: cause e come curarlo con l'osteopatia
Il mal di schiena è una problematica che accompagna la futura mamma lungo tutto il corso della gestazione.
Quello che può essere risolto con l’osteopatia è il dolore alla schiena causato dal peso del cucciolo che cresce.
In questi frangenti, a causa dello spostamento del baricentro, la regione lombare deve sopperire e si trova interessata da un notevole sovraccarico.
Il quadro appena descritto è la classica goccia che fa traboccare il vaso nelle donne che, già prima della gravidanza, soffrivano di dolore alla schiena.
Per fortuna esiste l’osteopatia in gravidanza!
Rivolgendosi a un professionista esperto, è infatti possibile risolvere la situazione.
Ciò vale a prescindere che il mal di schiena riguardi la zona lombare piuttosto che quella lombosacrale.
In questo video illustro gli step di un trattamento esemplificativo, ricordando innanzitutto che la futura mamma viene prima fatta sedere e, successivamente, invitata a sdraiarsi su un fianco (la posizione supina, soprattutto a gravidanza avanzata, può rivelarsi difficile da tenere).
Dopo un’attenta valutazione, l’osteopata può iniziare il suo lavoro.
Nel video, sono partito dall’area paravertebrale, andando a decontrarre la muscolatura.
Ho coinvolto altresì la regione dorsale alta, da trattare a prescindere dalla dolorabilità in quanto di importanza cruciale per ottimizzare l’equilibrio nel corso dello spostamento del baricentro a causa della pancia in crescita.
In caso di mal di schiena in gravidanza, ricoprono un ruolo basilare pure il lavoro sulla zona glutea e quello sul polpaccio.
Non vanno dimenticate la caviglia, sulla quale nel corso del video mi sono concentrato con lo scopo di eseguire una lieve trazione, il ginocchio e l’anca.
