Pancakes in autosvezzamento: quando offrirli, come prepararli, tagli sicuri

Pancakes in autosvezzamento: quando offrirli, come prepararli, tagli sicuri

  1. INTRODUZIONE
  2. PANCAKES IN SVEZZAMENTO: QUANDO PROPORLI?
  3. RICETTA DEI PANCAKES IN SVEZZAMENTO: COME PREPARARE QUELLI DOLCI E QUELLI SALATI
  4. PANCAKE PER IL NEONATO: QUALE AGENTE LIEVITANTE USARE?
  5. COME TAGLIARLI IN SICUREZZA

Introduzione

Pancakes in autosvezzamento: una preparazione semplice e ricca di vantaggi per il benessere del piccolo che si approccia all’alimentazione complementare a richiesta.

Se vuoi scoprire da che mese offrirli, alcuni spunti per delle ricette sia dolci sia salate e come tagliarli in sicurezza, questo articolo fa per te.

Come vedi, è presente anche un indice.

Ti interessa una determinata sfaccettatura del tema? Non ti resta che cliccare sul titolo del paragrafo corrispondente.

Per un viaggio completo nel mondo dell’alimentazione complementare a richiesta, puoi scoprire il mio videocorso “Autosvezzamento pratico, facile e senza stress”, accessibile tramite il pulsante alla fine del paragrafo.

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Pancakes in svezzamento: quando proporli?

I pancakes in autosvezzamento possono essere offerti da subito, ossia dai 6 mesi.

Più o meno a questa età, come rammento spesso, il piccolo acquisisce le competenze necessarie alla gestione di alimenti diversi dal latte di mamma o dalla formula (se hai bisogno di un piccolo ripasso, le trovi qui).

Quali sono i vantaggi che contraddistinguono questa preparazione a dir poco celebre (e amata dai più piccoli e non solo)?

Scopriamoli nel prossimo paragrafo!

pancakes in autosvezzamento

Ricetta dei pancakes in svezzamento: come preparare quelli dolci e quelli salati

I pancakes in autosvezzamento hanno come principali vantaggi la semplicità e la versatilità. 

Possono essere preparati rapidamente sia in versione dolce – chiaramente priva di zucchero che, come indica l’OMS e come ribadisco in questa guida dedicata ai primi alimenti da proporre in autosvezzamento, è da escludere fino ai 2 anni – sia in versione salata.

Per quanto riguarda la prima opzione, si può, per esempio, frullare della farina – un altro aspetto positivo dei pancake riguarda la possibilità, attraverso questo ingrediente, di variare la tipologia di cereale proposta al bimbo – insieme con una bevanda vegetale priva di zuccheri aggiunti.

Si può utilizzare, giusto per citare una delle alternative possibili, quella di mandorla.

Se si vuole, è possibile aggiungere l’uovo, ma non è obbligatorio.

Per quanto riguarda le indicazioni relative alle grammature, lo schema base prevede l’utilizzo di un uovo, 50 grammi circa di farina, dai 50 agli 80 ml di bevanda vegetale. 

Attenzione: le specifiche possono cambiare a seconda del tipo di farina che si utilizza per la preparazione dei pancakes in svezzamento.

Alcune tipologie, infatti, richiedono un’idratazione più marcata.

Sottolineo altresì che, se si decide di non usare l’uovo, è necessario aumentare i dosaggi degli ingredienti liquidi.

Come guarnirli? Per i pancakes dolci, si può usare una crema 100% frutta secca.

Piccolo appunto: essendo la frutta secca un alimento allergizzante, è bene non aggiungere altri allergeni sia nel corso del pasto stesso, sia durante gli altri della giornata.

Il pancakes dolce può essere guarnito anche con frutta di stagione fresca adeguatamente tagliata.

Un’idea per una marmellata veloce, gustosa e sempre senza zucchero?

Unire lamponi schiacciati e semi di Chia.

Il secondo ingrediente è contraddistinto da importanti proprietà gelificanti.

A questo punto, ti starai senza dubbio chiedendo come preparare i pancakes in autosvezzamento salati.

Si mixa la farina di cereali con quella di legumi.

Va benissimo la proporzione 50/50, ma anche gli schemi ⅔ e ⅓.

Con gli ingredienti appena menzionati, se si aggiunge una verdura, si può portare in tavolo un pasto completo, deliziosa variante al pranzo o alla cena.

Nel prossimo paragrafo, parlerò dell’agente lievitante.

Pancake per il neonato: quale agente lievitante usare?

Per preparare i pancakes in autosvezzamento è necessario, come poco fa rammentato, usare un agente lievitante. Quale scegliere?

Personalmente, consiglio di utilizzare, al posto del lievito, il bicarbonato.

Alleato versatile in casa, a prescindere dalla cucina, nel caso che stiamo approfondendo va attivato aggiungendo un ingrediente acido.

Si prestano benissimo allo scopo il limone e l’aceto di mele.

Come tagliarli in sicurezza

Apriamo ora la parentesi dei tagli sicuri.

I pancakes in autosvezzamento – nel videocorso, trovi tantissime altre ricette oltre a quelle base che ti ho proposto nelle righe precedenti – possono essere offerti anche interi essendo molto morbidi.

Il piccolo li prenderà in mano, mangiucchiandoli piano piano.

In alternativa, è possibile proporre il taglio a bastoncino, con uno spessore pari a quello dell’indice della mano materna (nel videocorso, trovi in omaggio l’atlante con tutti gli altri tagli).

La strisciolina deve essere abbastanza lunga da uscire dal pugnetto del neonato.

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