Plagiocefalia Posizionale: Cos’è e Come Evitarla

Plagiocefalia Posizionale: Cos’è e Come Evitarla

Cosa sono le famigerate plagiocefalia posizionale e testa piatta del neonato, perché si creano ma soprattutto come evitare queste problematiche e come accorgersi se la testolina del proprio bimbo sta crescendo correttamente o meno.

Ecco gli argomenti di cui ti parlerò in questo articolo e che, in maniera più approfondita, ho riassunto nel videocorso Bye bye testa piatta.

Cosa sono la Plagiocefalia posizionale e la testa piatta

individuare la plagiocefalia

Il termine Testa Piatta viene volgarmente utilizzato per indicare tutte quelle che, in gergo medico, vengono chiamate Deformazioni craniche posizionali.

Se a primo impatto questo termine sembra difficile, in realtà è molto semplice.

Il termine deformazioni craniche significa che forma che risulta peggiorata rispetto alla sua condizione normale

Il termine posizionali indica che questo cambiamento di forma è dovuto a una posizione scorretta della testa, mantenuta per troppo tempo nei primi mesi di vita del neonato, periodo in cui la testa cresce rapidamente ma è molto modellabile.

Ecco il motivo per cui queste problematiche sono facilmente prevenibili se viene spiegato ai genitori le posizioni scorrette per cui si creano e quelle corrette da applicare.

Deformazioni craniche posizionali: plagiocefalia, brachicefalia e dolicocefalia

Infatti, base al tipo di posizione scorretta, si creano le tre diverse tipologie di testa piatta: plagiocefalia posizionalebrachicefalia posizionale e dolicocefalia posizionale.

Brachicefalia Posizionale

aspetto testa piatta brachicefalia

La brachicefalia posizionale si crea quando il bambino viene posizionato eccessivamente in vari dispositivi quali sdraietta, ovetti, divano e cuscini; in questo caso la testolina si appiattisce posteriormente e si deforma di conseguenza.

Plagiocefalia posizionale

plagiocefalia

La plagiocefalia si crea quando il bambino mantiene la testa ruotata sempre dallo stesso lato e la testolina si appiattisce postero-lateralmente e si deforma di conseguenza. 

Dolicocefalia posizionale

entità dolicocefalia

La dolicocefalia posizionale si crea quando il bambino dorme con la testa sempre a 90 gradi ruotata lateralmente o sul fianco stesso; in questo caso la testolina si appiattisce lateralmente e si allunga di conseguenza.

La dolicocefalia posizionale è molto più evidente nei bambini che sono nati già con una testolina allungata in seguito a un parto prolungato o l’utilizzo di ventosa.

Come evitare/prevenire la Plagiocefalia posizionale e la testa piatta

problemi testa piatta

Per evitare ognuno di queste tre tipologie di testa piatta, il bambino dovrebbe avere una buona mobilità cervicale, alternando il posizionamento della testolina sia a dx che a sx durante i pisolini e la notte stessa.

Inoltre, il genitore non deve abusare di sdraiette, ovetti, divano e cuscini vari, i quali, aumentando la superficie d’appoggio della testolina e diminuendo la possibilità del bambino di ruotarla, tendono ad appiattire la testa molto rapidamente.

Per diminuire il tempo trascorso supino nei vari dispositivi e, al tempo stesso, coccolare il tuo bimbo nei primi mesi di vita, ti consiglio di utilizzare una fascia porta bebè.

Ricordati di alternare lato della testolina quando lo tieni in fascia o in braccio, in modo tale da evitare che il tuo bimbo si abitui a mantenere la testolina principalmente da un lato.

Questi sono i principali accorgimenti che ho riassunto nel videocorso Bye bye testa piatta il cui scopo è quello di dire una volta per tutte addio a questa problematica che ha conseguenza negative sul benessere del bambino, dei genitori stessi e sul loro portafoglio.

Come accorgersi della Plagiocefalia posizionale: valutazione cranica

plagiocefalia

Oltre alle principali accortezze di cui ti ho parlato poco fa, ti voglio anche spiegare come accorgerti se la testolina del tuo bimbo sta crescendo correttamente o meno.

La testolina del tuo bimbo dovrebbe avere dei contorni curvilinei e simmetrici tra destra e sx; la testolina dovrebbe essere in generale tonda e avere un diametro antero-posteriore leggermente più lungo di quello latero-laterale.

In poche parole dovrebbe essere un pochettino più lunga che larga.

Per eseguire una corretta valutazione della testolina bisogna valutarla da 2 prospettive principali: dal fianco e da sopra.

individuare brachicefalia

Dal fianco, iniziamo ad osservarla e assicuriamoci che il suo profilo anteriore sia curvilineo a partire dal naso, risalendo per la fronte, per la parte superiore della testa e proseguendo con una buona curva occipitale posteriore.

Fate bene attenzione che è proprio grazie a questa osservazione laterale e in questa regione occipitale posteriore che potreste vedere un inizio di appiattimento posteriore della testolina più o meno marcato.

Dopo aver fatto una valutazione dal fianco, facciamo una valutazione della testolina vista superiormente.

Ci posizioniamo alla testa del nostro bimbo, la solleviamo leggermente dal lettino e la osserviamo.

dolicocefalia

Vista superiormente la testolina del neonato dovrebbe presentarsi quasi ovale, avere dei contorni curvilinei tra dx e sx, sia anteriormente che posteriormente, ed essere leggermente più lunga che larga.

Questa valutazione è fondamentale per capire se la testolina del proprio bimbo si sta appiattendo perché ci permette di valutare perfettamente la regione occipitale posteriore e capire se è schiacciata o se si sta appiattendo più da un lato che dall’altro.

Quando notate delle asimmetrie nella forma della testolina del vostro bambino, quando notate che si sta appiattendo posteriormente e deformando in generale, fatelo sempre presente al vostro pediatra e rivolgetevi a un osteopata pediatrico.

plagiocefalia sinistra

Come curare la plagiocefalia posizionale e la testa piatta

La plagiocefalia posizionale e le altre deformazioni craniche posizionali si possono risolvere grazie ai trattamenti osteopatici e alle giuste raccomandazioni posturali offerte ai genitori.

Tuttavia, è importante risolvere queste problematiche il prima possibile perché nei primi mesi la testolina del bambino cresce rapidamente ed è molto modellabile; dal 3 mese di vita in poi la sua testolina rallenta la crescita e diventa gradualmente sempre più duro.

Quindi più è grave la plagiocefalia posizionale e più si aspetta a intervenire con i trattamenti e le giuste accortezze posturali, più tempo sarà necessario per risolverla.

cura brachicefalia

Nel videocorso ”Come curare la plagiocefalia posizionale e la testa piatta” trovi tutte le raccomandazioni e le informazioni necessarie per risolvere efficacemente queste problematiche.

Inoltre, ti consiglio di prendere un appuntamento in studio.

È stato un piacere creare questi contenuti informativi e spero di cuore possano essere di grande aiuto per te e il tuo bambino.

Ci vediamo nel prossimo articolo, sulla mia pagina instagram @osteopata_silvamatteo e su YouTube Dott. Silva Matteo Osteopata pediatrico.

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