Plagiocefalia posizionale del Neonato: Cause e Rimedi per Curarla

Plagiocefalia posizionale del Neonato: Cause e Rimedi per Curarla

Indice

  1. Introduzione alla plagiocefalia posizionale del neonato
  2. PLAGIOCEFALIA posizionale DEL NEONATO: CHE COS’è
  3. QUANTI BAMBINI SVILUPPANO la plagiocefalia posizionale
  4. plagiocefalia posizionale destra o sinistra?
  5. quanti neonati sviluppano la plagiocefalia posizionale
  6. perchè si crea la PLAGIOCEFALIA POSIZIONALE: cause
  7. Come curare la plagiocefalia posizionale: cure e rimedi
  8. prima si cura la plagiocefalia posizionale, meglio è
  9. La plagiocefalia posizionale NON si risolve da sola col tempo
  10. Osteopatia pediatrica e Plagiocefalia posizionale
  11. Come prevenire ed evitare la plagiocefalia posizionale
  12. Le conseguenze negative della plagiocefalia posizionale del neonato
  13.  Il cuscino per la plagiocefalia serve o funziona?
  14. Caschetto ortopedico per la plagiocefalia posizionale
  15. LE TESTIMONIANZE DEI GENITORI che hanno curato la plagiocefalia posizionale
  16. Come capire se il neonato ha la plagiocefalia e la testa piatta
  17. Fino a che età si può risolvere la plagiocefalia e la testa piatta del neonato

1. Introduzione alla plagiocefalia posizionale del neonato

La plagiocefalia posizionale è una deformazione cranica posizionale tipica del neonato caratterizzata da un appiattimento della parte postero-laterale della testa causato da un eccesso di tempo trascorso in posizioni scorrette messe in pratica dai genitori o dal bambino stesso.

Dal momento che la testa del neonato diventa sempre più dura e cresce sempre meno, è fondamentale curare il prima possibile la plagiocefalia posizionale per evitare conseguenze negative sul bambino.

2. Che cos'è la plagiocefalia posizionale del neonato

plagiocefalia

La parola plagiocefalia deriva dall’unione di due termini di origine greca: “plagios” (πλάγιος‚), che significa “obliquo”, e “chefale” (κεφαλή), che vuol dire “testa”.

Quindi, il significato letterale di plagiocefalia è “testa obliqua“.

Insieme alla brachicefalia, la plagiocefalia rappresenta una delle due cause di una condizione più generale, nota come testa piatta nel neonato o sindrome della testa piatta.

Purtroppo, la plagiocefalia è un’anormalità cranica molto diffusa negli infanti, caratterizzata da un appiattimento unilaterale della regione occipito-parietale della volta cranica.

Se la plagiocefalia peggiora, si deforma anche il viso del bambino.

Ecco uno dei motivo per cui è fondamentale curarla il prima possibile.

3. Come accorgersi e riconoscere la Plagiocefalia Posizionale

plagiocefalia

Quando la plagiocefalia posizionale è di grado lieve, l’appiattimento della testa del bambino è visibile solo posteriormente ma, se la plagiocefalia peggiora, tutta la testa altera la sua forma assumendo le sembianze di un parallelepipedo.

Infatti, vista dall’alto, la testa di un bambino con plagiocefalia si presenta a forma di parallelogramma (forma romboide); essa è dovuta allo schiacciamento nella regione occipitale postero-laterale e alla conseguente deformazione cranica generale.

Non è un caso, infatti, che il termine plagiocefalia derivi dall’unione di due termini di origine greca: “plagios” (πλάγιος), che significa “obliquo“, e “chefale” (κεφαλή), che vuol dire “testa“.

plagiocefalia sinistra

Entità della plagiocefalia

Se la plagiocefalia posizionale è lieve, l’appiattimento del cranio del neonato è solamente postero-laterale nella regione occipitale.

Se il bambino sviluppa una plagiocefalia moderata o grave, la testa si deforma globalmente e, guardandola dall’alto, si nota che:

  • il profilo posteriore della testa non è tondo ma risulta appiattito dal lato della plagiocefalia

  • i lati della testa non sono più simmetrici ma seguono le linee oblique del parallelepipedo

  • un orecchio (quello dal lato della plagiocefalia) sarà più avanzato dell’altro

  • un occhio può essere più piccolo e più chiuso dell’altro

  • la fronte, in una visione superiore, sarà più avanzata da un lato (quello della plagiocefalia) rispetto all’altro

  • la volta cranica si inclina dal lato della plagiocefalia e si può notare, in una visione frontale, come un lato della fronte (quello della plagiocefalia) sia più alto dell’altro.

4. Plagiocefalia dx o sx?

individuare la plagiocefalia

Nei paragrafi precedenti abbiamo capito come si presenta visivamente la plagiocefalia.

Questo breve capitolo ha l’obiettivo di precisare come definire una plagiocefalia destra o una plagiocefalia sinistra.

La plagiocefalia sx (vedasi foto sopra) consiste in un appiattimento della regione posteriore occipito-parietale sx un avanzamento dell’orecchio e della fronte omolaterale (sinistra).

Essa si crea perché il bambino mantiene la testa quasi sempre ruotata a sinistra.

La plagiocefalia dx consiste nell’esatto opposto.

5. Quanti bambini sviluppano la plagiocefalia posizionale?

individuare la plagiocefalia

La plagiocefalia posizionale, ossia quella plagiocefalia del neonato che si crea nei primi mesi di vita dopo la sua nascita, rappresenta la più conosciuta deformazione cranica posizionale e, insieme alla brachicefalia posizionale, risulta la deformazione cranica più diffusa in ambito neonatale.

L’American Academy of pediatrics stima che fino al 48% dei bambini entro l’anno di vita possa incorrere in una qualche deformazione cranica posizionale (plagiocefalia, brachicefalia o dolicocefalia posizionale).

Quasi 1 neonato su 2 rischia di sviluppare una deformazione cranica posizionale.

Per quanto riguarda l’incidenza della sola plagiocefalia, questa è stimata essere presente nel 15-16% di bambini all’età di 6 settimane fino al 20% dei bambini a 4 mesi di vita.

Sono, infatti i primi 3-4 mesi, il periodo in cui l’incidenza della plagiocefalia raggiunge il suo picco massimo a causa della modellabilità e della rapida crescita cranica.

6. Perché si crea la plagiocefalia? Cause di Plagiocefalia

Diversi gradi di plagiocefalia posizionale (classificazione)

La plagiocefalia posizionale si crea perché il bambino, posizionato supino durante il giorno e la notte, posiziona la testa maggiormente da un lato rispetto all’altro.

La continua pressione esercitata dalle superfici di contatto con la regione posteriore della testa del bambino, ne causa il conseguente appiattimento nella regione occipito-temporale.

A lungo andare, il cranio del neonato non solo si appiattisce postero-lateralmente, ma si deforma assumendo la classica forma a parallelepipedo della plagiocefalia.

plagiocefalia

Le deformazioni craniche posizionali (ovvero le deformazioni che si sviluppano successivamente alla nascita del bambino e che rappresentano la stragrande maggioranza dei casi) si formano a causa di un posizionamento scorretto e prolungato del bambino nei vari supporti in cui passa la giornata nei primi mesi di vita.

I motivi per cui un bambino mantiene questi posizionamenti e, di conseguenza, sviluppa la testa piatta, sono essenzialmente due:

  1. Atteggiamenti posturali errati messi inconsapevolmente in pratica dai genitori: per esempio, un prolungato utilizzo della sdraietta o di altri comuni dispositivi per bambini.

    Questa immagine ritrae una brachicefalia posizionale del neonato, ossia un appiattimento posteriore della testa del bambino dovuto a un eccesso di tempo trascorso in posizione supina nei primi mesi di vita.

  2. Atteggiamenti posturali errati messi in pratica dal bambino a causa di contratture muscolari: per esempio, in presenza di un torcicollo miogeno del neonato.

    Questa foto mostra un Torcicollo miogeno del neonato destro, ossia contratture al collo che costringono il bambino a ruotare la testa sempre dallo stesso lato
     
Nei primissimi mesi di vita, la testolina del neonato è molto modellabile e cresce rapidamente; se il bimbo assume posizioni scorrette e il genitore non se ne accorge, inevitabilmente si svilupperà la testa piatta. 
Purtroppo, nella maggio parte dei casi, non essendo stato informato sui rischi di un errato posizionamento del neonato, il genitore arriverà a confrontarsi con uno specialista solo nel momento in cui il problema sarà evidente. 

7. Come curare la Plagiocefalia posizionale: Rimedi

cura plagiocefalia

Per curare efficacemente la plagiocefalia posizionale del neonato, il genitore deve conoscere tutte le corrette raccomandazioni posturali e come risolvere il torcicollo miogeno (nel caso il neonato lo abbia).

Nel video sottostante, tratto dal videocorso ”Cura della plagiocefalia posizionale” ti spiego come correggere nel miglior modo e nel minor tempo possibile la plagiocefalia posizionale.

 

Le informazioni necessarie

Per Curare la Plagiocefalia Posizionale del neonato bisogna sapere

  • Perchè si è creata e quali sono le posture scorrette (da evitare)
  • Come risolvere una Plagiocefalia posizionali e le relative raccomandazioni posturali
  • Come abituare il bambino a ruotare la testa correttamente
  • Come sfruttare correttamente la posizione in braccio e in fascia
  • Tummy time, posizione supina e posizione seduta: come sfruttarli per risolvere la plagiocefalia
  • Raccomandazioni per la plagiocefalia durante l’Allattamento al seno, al Biberon e il Sonno Notturno in Culla
  • Esempio pratico: come abbiamo risolto la Plagiocefalia della piccola G. e come anche tu puoi farlo
  • Quanto tempo ci vuole per risolvere la plagiocefalia posizionale della tua bambina?
  • Come risolvere la Plagiocefalia Posizionale + la Brachicefalia posizionale?
rimedi plagiocefalia

8. Prima curi la plagiocefalia posizionale, meglio è!

ossificazione delle fontanelle craniche e chiusura delle fontanelle del neonato

Prima si inizia a curare correttamente queste problematiche, meglio è.

La testa del neonato cresce rapidamente nei primi mesi di vita ma poi rallenta; come se non bastasse, la testa è estremamente modellabile nei primi mesi di vita ma diventa sempre più dura.

Questo significa che più si aspetta, più lunghe saranno le tempistiche di risoluzione e peggiori saranno i miglioramenti.

9. La plagiocefalia posizionale NON si risolve da sola col tempo

La testa piatta (sinonimo volgarmente usato per sostituire il termine deformazioni craniche posizionali) è una delle problematiche più diffuse del neonato (fino al 48 % dei bambinie si crea nei primi 2-4 mesi di vita, periodo in cui la testa è maggiormente modellabile e cresce velocemente.

Purtroppo, data la profonda disinformazione di cui soffre questa problematica, la stragrande maggioranza dei genitori non ne conosca l’esistenza fino a quando, ormai troppo tardi, il loro bambino l’ha già sviluppata.

Come se non bastasse, persino dopo che il bambino l’ha sviluppata, viene detto ai genitori di ”non preoccuparsi, perchè la testa piatta si risolve da sola col tempo…”

Ho deciso di registrare un video ad hoc per spiegarti il motivo per cui questa frase  è tanto falsa quanto pericolosa per il tuo bambino.

10. Osteopatia pediatrica e Plagiocefalia posizionale

Come detto in precedenza, i trattamenti osteopatici hanno lo scopo di risolvere le contratture muscolari che condizionano il posizionamento del collo e della testa del neonato (es: torcicollo miogeno).

Insieme ai trattamenti osteopatici, offro le fondamentali raccomandazioni posturali per curare la plagiocefalia posizionale nel miglior modo e nel minor tempo possibile.

Solo in questo modo si può curare efficacemente la plagiocefalia prima che sia troppo tardi.

11. Come prevenire ed evitare la plagiocefalia posizionale

Grazie all’esperienza maturata nel risolvere migliaia di casi di Plagiocefalia, ho imparato come prevenirla facilmente grazie alle corrette informazioni e raccomandazioni offerte ai genitori.

Ho deciso di condividere con tutti voi i consigli che offro ai genitori dei miei piccoli pazienti per evitare la plagiocefalia posizionale nel videocorso Bye bye testa Piatta.

12. Le conseguenze negative della plagiocefalia posizionale del neonato

La plagiocefalia posizionale, l’appiattimento del cranio e la deformazione del viso del neonato possono avere diverse conseguenze negative, che vanno a toccare vari aspetti, psicologici e di salute, sia dei genitori che del bambino

  • Conseguenze sul benessere dei genitori: incorrere in deformazioni craniche per un genitore significa soprattutto far fronte a difficoltà e possibili sensi di colpa per aver permesso che la testa del proprio piccolo si appiattisse.

     

  • Conseguenze sulla salute del neonato: una forma alterata del cranio, del viso e delle vitali strutture che contiene (occhi, bocca, mandibola, ecc) ha fatto sorgere numerose preoccupazioni sullo sviluppo visivo, asimmetrie mandibolari, scoliosi, alterazioni posturali e otite media. 

    Inoltre, una plagiocefalia posizionale non risolta comporta un fattore estetico oggettivamente riscontrabile.

13. Il cuscino per la plagiocefalia serve o funziona?

Il cuscino per la plagiocefalia, essendo concavo avvolgente, limita il movimento del collo del bambino e aumenta la superficie di appoggio della testa, motivi per cui il cuscino aumenta il rischio di appiattire la testa del neonato (oltre che aumentare il rischio di soffocamento e Sindrome della morte in culla del neonato).

Inoltre, usare il cuscino per la plagiocefalia posizionale senza mettere in pratica le accortezze posturali, farà sì che la testolina continui a peggiorare.

14. Il caschetto per la plagiocefalia posizionale

caschetto plagiocefalia

Se si interviene con le giuste raccomandazioni posturali e gli eventuali trattamenti osteopatici nei primi 5-6 mesi, nella maggior parte dei casi il caschetto plagiocefalia non è per nulla necessario, anzi.

Il caschetto plagiocefalia ha un costo molto elevato (1000-2000 euro circa) e crea un forte ingombro al neonato.

Il caschetto plagiocefalia non mi piace, mantiene una pressione continua e innaturale sulla testa del neonato per cercare di rimodellarla.

Inoltre, è inutile mettere un caschetto plagiocefalia se questa problematica si è creata a causa di un torcicollo miogeno.

In questi casi è fondamentale trattare la muscolatura del collo e ripristinare la corretta mobilità articolare (anche per evitare uno sviluppo posturale scorretto); mentre si risolve il torcicollo coi trattamenti osteopatici, si cura la plagiocefalia grazie a tutte le raccomandazioni posturali offerte ai genitori.

Se il tuo bimbo ha sviluppato una plagiocefalia posizionale, non aspettare oltre.

Più si aspetta, più tempo ci vuole per risolverla e peggiori saranno i risultati.

15. Le testimonianze dei genitori che hanno curato la plagiocefalia posizionale

Ascolta la testimonianza dei genitori che si sono rivolti a me per curare la plagiocefalia posizionale del loro bimbo e che l’hanno risolta con successo.

Scopri centinaia di testimonianze sul mio profilo google Osteopata Matteo Silva.

16. Come capire e accorgersi se il neonato ha la plagiocefalia posizionale

In questo video ti spiego come valutare visivamente la testolina del tuo bimbo per capire se ha sviluppato la plagiocefalia posizionale e la testa piatta.

17. Fino a che età si può curare e correggere la plagiocefalia posizionale

Per comprendere la risposta alla domanda ”fino a che età si corregge la plagiocefalia posizionale del neonato?” devo spiegarti quanto cresce la testolina e quanto è modellabile nei primi mesi di vita.

La testa del neonato nasce di circa 35 cm di circonferenza nel maschio e di 34 cm di circonferenza nella femmina.

Nei primi 3 mesi la circonferenza aumenta di 6 cm.

Da 3 a 6 mesi la testa cresce di 3 cm di circonferenza.

Da 6 a 12 mesi la testa cresce di soli 3 cm di circonferenza.

problema plagiocefalia

Un altro importante fattore da conoscere per capire fino a che età si può risolvere la plagiocefalia posizionale e la testa piatta è la Modellabilità cranica (quanto è morbida e modellabile la testa).

La testolina del neonato è estremamente modellabile nel primo mese di vita e anche nel secondo.

Gradualmente, nel terzo e quarto mese diventa sempre meno modellabile.

Nel quinto e sesto mese la testolina è ben poco modellabile.

Dal sesto mese di vita in poi la testa cresce poco ed sempre meno modellabile ed ossificata.

ossificazione delle fontanelle craniche e chiusura delle fontanelle del neonato

Alla luce di quanto detto finora, abbiamo compreso che prima si iniziano le corrette terapie per risolvere la plagiocefalia posizionale e la testa piatta, meglio è.

I risultati saranno migliori e più rapidi.

Nel videocorso ‘Cura della plagiocefalia e della testa piatta” ho riassunto tutti le accortezze che offro ai genitori dei miei piccoli pazienti per risolverle al meglio.

Ora ti rispondo alla domanda ” fino a che età si può curare la plagiocefalia e la testa piatta.

La plagiocefalia e la testa piatta del neonato si possono curare efficacemente e rapidamente in un’età compresa tra 0 e 3 mesi di vita.

La plagiocefalia e la testa piatta si possono curare bene con tempistiche di cura più lunghe, in un’età compresa tra i 3 e i 6 mesi di vita.

La plagiocefalia e la testa piatta si possono curare con tempistiche lunghe in un’età compresa tra i 6 e i 12 mesi di vita del bambino.

Dopo i 12 mesi di vita le tempistiche di miglioramento si allungano esponenzialmente e bisogna capire quanto può ancora migliorare la testa nel corso degli anni successivi.

Il mio consiglio è quello di non aspettare un giorno in più e attivarti subito con le migliori accortezze per curare queste problematiche.

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