Polpettizzazione: polpette per l’autosvezzamento

Polpettizzazione: polpette per l'autosvezzamento

  1. INTRODUZIONE
  2. POLPETTE IN SVEZZAMENTO: QUALI SONO I VANTAGGI?
  3. RICETTE PER LE POLPETTE IN AUTOSVEZZAMENTO
  4. POLPETTE CON LENTICCHIE ROSSE E QUINOA
  5. POLPETTE CON MANZO E ZUCCHINE
  6. POLPETTE CON MERLUZZO E PATATE

Introduzione

Quando si parla di polpettizzazione e di polpette per l’autosvezzamento, si inquadra una preparazione che permette di trovare un equilibrio perfetto tra salute, gusto e risparmio domestico.

Se hai un bambino di pochi mesi che sta per maturare i requisiti per l’inizio dell’alimentazione complementare a richiesta, questa guida fa per te!

Nell’articolo, che come vedi è preceduto da un indice per permetterti di approfondire nel dettaglio le varie tematiche con un rapido click sul titolo del paragrafo, potrai trovare informazioni sui vantaggi delle polpette per lo svezzamento e sì, anche qualche ricetta.

Per un viaggio completo alla scoperta dell’universo dell’alimentazione complementare a richiesta, c’è il videocorso, da me personalmente curato “Autosvezzamento pratico, facile e senza stress” (puoi scoprirlo cliccando sul pulsante alla fine del paragrafo).

Se, invece, ti interessano aggiornamenti costanti per vivere in maniera consapevole lo sviluppo del tuo bimbo, puoi dare un’occhiata su @drsilva.com_official!

Polpette in svezzamento: quali sono i vantaggi?

Le polpette per l’autosvezzamento sono caratterizzate da diversi vantaggi interessanti.

Sono sufficientemente morbide da poter parlare di consistenza sicura – in questo articolo, puoi trovare altre specifiche su questo importantissimo tema e sui tagli sicuri in autosvezzamento – e, se si preparano con la giusta attenzione agli ingredienti, sono a tutti gli effetti un pasto completo.

Inoltre, se ci si concentra sulle forma giuste, argomento che affronterò più avanti nella guida, per il piccolo è facile prenderle dal piatto.

I vantaggi delle polpette per l’autosvezzamento non finiscono certo qui!

Da ricordare, per esempio, è il loro rappresentare un valido punto di riferimento per “nascondere” la verdura nei casi in cui il bimbo dovesse manifestare momenti di selettività alimentare.

Inoltre, come accennato in precedenza, sono ottime nei frangenti in cui si hanno avanzi da riciclare e si ha bisogno di una preparazione svuotafrigo.

A questo punto, non resta che addentrarci alla scoperta delle ricette vere e proprie! 

polpette per l'autosvezzamento

Ricette per le polpette in autosvezzamento

Scegliere di portare in tavola le polpette per l’autosvezzamento permette di apprezzare una grande versatilità in cucina.

In questo video, mostro un caso concreto: cosa fare quando avanza del risotto, per la precisione al cavolo rosso.

Si può dare spazio al riciclo e cimentarsi con l’arte della polpettizzazione.

Nel video specifico che, nel caso preciso descritto, non è presente il parmigiano, motivo per cui si può aggiungere un po’ di farina di legumi per la quota proteica.

Considerando la presenza del riso, fonte di carboidrati, e del cavolo, verdura ricca di benefici, si può parlare tranquillamente di piatto completo.

Come procedere?

Si versa la farina di legumi – nella video pillola sopra riportata ho scelto quella di ceci – nel risotto, andando a occhio per quanto riguarda le quantità.

Si inizia a lavorare il composto con le mani, andando avanti fino a quando non ci si accorge che gli ingredienti rimangono insieme, ma che il risultato è sufficientemente morbido.

L’ultimo punto è di particolare importanza in quanto, con la cottura, la farina di legumi può diventare stopposa.

Nei casi in cui il bimbo gestisce la presa palmare, per facilitargli la situazione è opportuno dare alle polpette una forma allungata.

Si può optare per la classica polpetta tonda?

Questa soluzione va bene per il resto della famiglia, ma non per il bambino in autosvezzamento.

Necessario, infatti, è tagliarla a pezzettini, che il piccolo sarà in grado, una volta acquisita la padronanza della presa a pinza, di gestire da solo.

Polpette con lenticchie rosse e quinoa

Vediamo ora una semplicissima ricetta di polpette per l’autosvezzamento preparate con ingredienti di origine vegetale. 

 

Ingredienti

  • 1 etto di lenticchie rosse decorticate;
  • 50 grammi di quinoa;
  • cipolla (solo se si prepara il soffritto);
  • 2 cucchiai di concentrato di pomodoro.

 

Svolgimento

Queste polpette per l’autosvezzamento si preparano concentrandosi prima di tutto sulle lenticchie, che vanno sciacquate, cotte in acqua bollente per 10 – 15 minuti e scolate.

Si continua rosolando la cipolla in una quantità ridotta di acqua calda e si procede aggiungendo le lenticchie, il concentrato di pomodoro e spezie a piacere.

Si prende a questo punto la quinoa e, dopo averla sciacquata, la si cuoce in acqua bollente per assorbimento (ciò vuol dire che il volume dell’acqua deve essere il doppio rispetto a quello dello pseudocereale).

Gli ingredienti vanno poi lasciati raffreddare e mescolati, per aggiungere, infine, un cucchiaio di olio EVO.

Si può iniziare ora ad assemblare le singole polpette, seguendo, per la forma, le indicazioni citate nel paragrafo precedente.

Una volta creata la forma, le si dispone su una teglia precedentemente rivestita con carta da forno e le si cuoce per 20 minuti a 180°C.

polpette per l'autosvezzamento

Polpette con manzo e zucchine

Proseguiamo il nostro piccolo viaggio alla scoperta delle migliori ricette per le polpette per l’autosvezzamento parlando di quelle a base di manzo e zucchine.

 

Ingredienti

  • 1 etto di carne di manzo;
  • 2 zucchine;
  • farina;
  • olio extra vergine d’oliva q.b.

 

Svolgimento

La preparazione di queste polpette per l’autosvezzamento comincia concentrandosi sulle zucchine, da grattugiare con una grattugia a fori larghi.

Le verdure vanno poi trasferite in una ciotola, unendo anche la carne e la farina.

Si aggiunge l’olio e si continua amalgamando gli ingredienti.

Dopo aver scelto la forma delle polpette, le si dispone su una teglia ricoperta di carta da forno e si conclude il tutto cuocendole in forno preriscaldato a 200°C per circa mezz’ora.

Polpette con merluzzo e patate

Eccoci a parlare di una ricetta per le polpette per l’autosvezzamento ideale per riciclare gli avanzi di pesce.

 

Ingredienti

  • 1 etto di filetti di merluzzo;
  • 150 grammi circa di patate;
  • 1 uovo;
  • farina q.b.;
  • olio extra vergine di oliva q.b.

 

Svolgimento

La preparazione di queste polpette per l’autosvezzamento parte lessando le patate.

Una volta pronte, le si schiaccia con la schiacciapatate, per ottenere una purea che va poi trasferita in una ciotola.

Si prendono ora i filetti di merluzzo, li si frulla, li si unisce agli altri ingredienti e si parte a impastare.

L’impasto è troppo molle (evenienza possibile dato che il merluzzo è un pesce molto acquoso)? Nessun problema!

In questi casi, tenendo sempre conto del fatto che il risultato finale deve comunque essere sufficientemente morbido, si può aggiungere della farina.

Dopo aver predisposto la forma, le polpette vanno disposte su una teglia rivestita con carta da forno e cotte in forno statico a 180°C per un quarto d’ora.

Altri articoli dal blog