Reflusso neonato: Sintomi e come riconoscerlo
Il reflusso del neonato è una problematica comune a numerosissimi bambini nei primi mesi di vita, i cui sintomi sono vari e spesso di difficile comprensione per il genitore.
In questo articolo ti spiego approfonditamente quali sono i sintomi del reflusso, come riconoscerlo facilmente e soprattutto come migliorarlo (o risolverlo completamente).
Inoltre, ti lascio la testimonianza della mamma della piccola Camilla, mia paziente che soffriva di reflusso.
Reflusso gastroesofageo del neonato cos'è
Da terminologia medica, il reflusso gastro-esofageo consiste nella risalita verso l’esofago del cibo presente nello stomaco.
Nel caso del neonato, essendo un lattante, il reflusso consiste nella risalita di latte dallo stomaco verso l’esofago e la bocca, con (o senza) vomito/rigurgito.
Come le coliche sono rappresentative di un quadro infiammatorio intestinale, il reflusso gastroesofageo è sintomo di un quadro irritativo a livello gastrico ed esofageo.
Il reflusso, soprattutto nei casi in cui il bambino piange e sta male, non è causato da una semplice immaturità del cardias, ma da tensioni e irritazione a livello gastrointestinale. Per scoprirne le cause continua a leggere.
Molto spesso non viene data la giusta importanza a questa problematica. Infatti, viene spesso ritenuto che la sua presenza sia temporanea e generalmente priva di conseguenze negative.
Tuttavia, molti neonati ne soffrono in maniera significativa tanto da fare ricorso a numerose visite pediatriche e/o gastroenterologiche. Infatti, il bambino manifesta questo disagio piangendo costantemente perché fortemente infastidito dalla problematica.
Perché allora sottovalutare questo problema e abbandonare il bambino e i genitori al loro destino quando possiamo migliorarlo con specifiche accortezze e degli eventuali trattamenti osteopatici?
Reflusso gastroesofageo: sintomi e come riconoscerlo

Essendo il reflusso causato dalla risalita di latte dallo stomaco verso l’esofago, il segno oggettivo più significativo del bambino che soffre di reflusso gastroesofageo è il rigurgito/vomito.
Questo segno oggettivo manifesta palesemente la risalita del contenuto dello stomaco (latte) attraverso l’esofago fino la bocca.
Gli episodi di rigurgito possono avvenire sia vicino ai pasti sia lontano da essi, e possono essere più o meno marcati.
Quando gli episodi di rigurgito sono abbondanti e violenti, si tende a parlare di vomito a getto del neonato.
In entrambi i casi, per capire bene la gravità dei sintomi del reflusso, è sempre molto importante valutare se gli episodi di rigurgito sono associati a irritabilità o il bambino vomita senza quasi accorgersene.

Un altro sintomo per capire se il neonato soffre di ’’ reflusso’’ sono la difficoltà e la lentezza nel bere e digerire il latte, sia durante la poppata stessa sia appena dopo sia a distanza.
A causa di questa difficoltà digestiva (causata da un’irritazione del sistema gastrointestinale) il neonato può presentare altri sintomi di reflusso. Infatti, può manifestare:
- Fastidio a livello gastrico che si manifesta in pianto;
- Problemi di svuotamento gastrico;
- Aria nello stomaco;
- Difficoltà a fare ‘’il ruttino’’ e risalita di latte nell’esofago con o senza rigurgito.

Un altro sintomo che il bambino che soffre di reflusso può presentare è la tosse.
Inoltre, in presenza di difficoltà di svuotamento gastrico e reflusso, il bambino ha più facilmente il singhiozzo; esso si può manifestare sia subito dopo il pasto sia a distanza.
Prima di passare al paragrafo relativo alle vere cause di reflusso e a come migliorarlo/risolverlo, riassumiamo i numerosi sintomi del reflusso gastroesofageo del neonato e come riconoscerlo:
- rigurgito/vomito vicino alla poppata o a distanza
- pianto e irritabilità durante la poppata, subito dopo e a distanza
- associazione del reflusso con coliche gassose (disturbi gastrici e intestinali)
- difficoltà digestive e di svuotamento gastrico
- il genitore può avere la sensazione o accorgersi dal rumore che il latte appena mangiato sembra risalire
- il bambino continua a digerire a distanza di ore dalla poppata (ruttini continui e fastidiosi)
- il bambino ha spesso il singhiozzo
- il bambino ha frequentemente la tosse
Reflusso gastroesofageo neonato: cause e rimedi
Nonostante in alcuni casi sia davvero presente una lieve immaturità del cardias (valvola che chiude superiormente lo stomaco), solitamente il reflusso è causato da uno stato irritativo del sistema gastrico (ma anche intestinale).
Ecco perché il neonato non solo rigurgita ma piange per il fastidio sia durante la poppata sia a distanza da essa.
Così come le coliche sono causate da un quadro infiammatorio intestinale, lo stesso vale per il reflusso (vedasi studi scientifici).
Le cause ( e di conseguenza i rimedi) del reflusso sono molto simili a quelle delle coliche (anche perché il latte transita prima nello stomaco e poi nell’intestino).
Solo conoscendo le vere cause, si può agire per risolvere il reflusso.
Altrimenti continuiamo a dare solo terapie farmacologiche per cercare di tamponare i sintomi senza risolvere il problema alla radice.
Le cause e i rimedi per il rigurgito e il reflusso gastroesofageo del neonato sono:
- se il bambino è allattato al seno è fondamentale indagare e migliorare l’alimentazione materna (imprescindibile);
- se il bambino è allattato artificialmente bisogna valutare come viene proposto il latte (posizione), la tipologia di biberon, la tettarella e tanto altro;
- bisogna sempre valutare la mobilità del diaframma toracico (posto appena sopra lo stomaco) e di quello pelvico che svolgono un ruolo importante nello svuotamento gastrico e nella peristalsi intestinale. Infatti, molto spesso ci sono delle forti limitazioni nei bambini che soffrono di reflusso causate da malposizioni intrauterine o da un parto difficoltoso;
- la presenza di tensioni oggettivabili della muscolatura liscia gastrica e intestinale che creano dolore al bambino e rallentano il transito. Per accorgersene basta palpare l’addome del bambino in corrispondenza dello stomaco e valutare le tensioni viscerali e legamentose.
Io stesso in studio insegno sempre ai genitori l’Osteo-Massage alla pancia.
- la presenza di contratture a livello del collo e della schiena che potrebbero dar fastidio al bambino e renderlo irritabile.
Molti bambini con reflusso e rigurgito tendono ad inarcarsi posteriormente con la schiena, ma non è il reflusso che costringe il neonato ad inarcarsi posteriormente. Infatti, sono le contratture alla schiena che, in concomitanza di dolore gastrico, si manifestano palesemente.
La dimostrazione di quanto dico è che molto spesso questi bambini tendono ad inarcarsi anche durante la giornata o durante il sonno notturno, posizionandosi sul fianco o ruotando la testa lateralmente a 90 gradi. - tanti altri parametri che trovi nel videocorso ‘’Cura e prevenzione di coliche gassose e reflusso gastroesofageo’’.