Stanchezza in gravidanza: cause e come affrontarla
Introduzione
La stanchezza in gravidanza è un’evenienza che preoccupa molte mamme in attesa, in particolare quelle al primo figlio.
Dato che in consulenza mi arrivano numerose domande sul tema, ho deciso di preparare questo contenuto che, come vedi, è preceduto da un indice per permetterti di approfondire le sfaccettature del tema che più ti interessano.
Nell’articolo, potrai scoprire cosa causa la stanchezza in gravidanza, ma soprattutto come affrontare al meglio la situazione.
Per una visione completa su come vivere serenamente il viaggio della dolce attesa in vista del travaglio e della nascita del tuo cucciolo, ti consiglio il mio videocorso preparto “Nascere e Rinascere Madre”, accessibile dal pulsante alla fine del paragrafo.
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Stanchezza da gravidanza: qual è la causa?
Quando si parla di stanchezza cronica in gravidanza, è necessario parlare di cause al plurale.
Sono infatti diversi i fattori, quasi tutti fisiologici, che determinano l’insorgenza di questa condizione.
Guardando alla stanchezza a inizio gravidanza, il responsabile è il progesterone, ormone la cui crescita è esponenziale nel corso delle prime settimane di gestazione.
L’aumento dei suoi livelli è decisivo ai fini dell’ottimizzazione della ricettività dell’utero, ma anche della preparazione del seno in vista dell’inizio dell’allattamento.
Come ricordo in questa video pillola, il progesterone è detto anche “ormone della quiescenza”.
Il motivo è legato al fatto che, man mano che aumenta, determina un rallentamento di svariate funzioni dell’organismo, tra cui la peristalsi intestinale, segnalando di fatto al corpo che è arrivato il momento di cambiare i ritmi e di focalizzare tutte le energie sulla crescita del piccolo.
Proseguendo con l’elenco delle cause della stanchezza in gravidanza, va dedicato un cenno al maggior volume di sangue circolante.
Man mano che il pancione cresce, peggiora il quadro del mal di schiena.
A causarlo ci pensa anche l’influenza degli estrogeni e della relaxina, ormoni che hanno il compito di rilassare muscoli e articolazioni per preparare il passaggio del cucciolo attraverso bacino e pavimento pelvico.
La loro azione, però, causa pure una riduzione del sostegno lombare, del bacino e a livello addominale.
Il mal di schiena può rendere poco riposante il sonno notturno, causare insonnia e, come ovvia conseguenza, una forte stanchezza durante le ore diurne.
Per ridurre la stanchezza in gravidanza agendo sul mal di schiena, è utile avere in casa un accessorio sul quale mi soffermerò meglio nei paragrafi successivi.
Come già accennato, la stanchezza continua in gravidanza, che può essere provocata pure dall’abbassamento della pressione, è quasi sempre dovuta a fattori causali di natura fisiologica.
Attenzione: quasi sempre! Può essere provocata, infatti, pure da evenienze patologiche come il diabete gestazionale e i problemi alla tiroide.
Fra le altre cause dei quadri di stanchezza e affaticamento in gravidanza troviamo l’anemia e l’iperemesi, senza dimenticare fattori psicologici come la depressione.

Come affrontare la stanchezza in gravidanza?
Non si contano le mamme in attesa che si chiedono quando passa la stanchezza in gravidanza.
Questa condizione, essendo, come abbiamo appena visto, legata a numerosi fattori fisiologici tipici della dolce attesa, non può essere eliminata del tutto.
Quello che si può senza dubbio fare, però, è ridurre la stanchezza in gravidanza ricorrendo a diversi espedienti.
Ecco alcuni dei più efficaci:
- Riposo: quando si può, è bene concedersene un po’ e cercare, se si riesce, di coricarsi ogni sera alla stessa ora;
- attenzione alla dieta: lavorando sulla dieta, si può fare tantissimo contro la stanchezza da gravidanza. L’alimentazione, per esempio, rappresenta la strada maestra per ottimizzare l’apporto di ferro, minerale la cui carenza, oligoelemento la cui carenza, come accennato in precedenza, può essere annoverata fra le cause della stanchezza in gravidanza (cliccando sul pulsante alla fine del paragrafo, potrai scoprire il videocorso verticale della Dottoressa Federica Dell’Oro, biologa nutrizionista del team DrSilva, dedicato proprio a come mangiare al meglio in gravidanza).
Quando subentra il binomio nausea e stanchezza in gravidanza, è bene sapere che l’osteopatia può aiutare molto.
L’osteopata, come puoi vedere dal video qui sotto, agisce ottimizzando l’escursione diaframmatica.
Lavorare su questo aspetto permette anche di attenuare il fastidio dei quadri all’insegna dell’affanno e della stanchezza durante la gravidanza (la prima problematica è dovuta al minor spazio che i polmoni hanno a disposizione a causa della pressione dell’utero sul diaframma).
Cuscino per la gravidanza: vantaggi contro la stanchezza e come sceglierlo
Tra le cause della stanchezza in gravidanza, il mal di schiena può presentarsi fin dalle primissime settimane.
All’inizio della gestazione, la causa è da ricondurre all’attività contrattile uterina.
Quando il pancione cresce, con ovvio impatto sul baricentro del corpo della mamma, la situazione peggiora e con essa la qualità del riposo notturno.
Il risultato? Sonno e senso di spossatezza negli orari diurni.
Per prevenire tutto ciò, è utile ricorrere a un cuscino ad hoc per la gravidanza.
Il principale vantaggio derivante dal suo utilizzo riguarda il fatto che, posizionandolo in mezzo alle gambe durante le ore di sonno notturno, si mantengono gli arti inferiori allineati, attenuano la tensione a carico di bacino e schiena.
Ecco i criteri da considerare in fase di scelta:
- Presenza di un supporto specifico per il pancione: grazie ad esso, si evita che il peso della pancia in continua crescita stiri i muscoli addominali, con il peggioramento della tensione sulla schiena come naturale conseguenza;
- modellabilità;
- impiego, per le parti a diretto contatto con la cute, di materiali traspiranti (quando si usa il cuscino, non si deve sudare);
- no ai cuscini in solo poliestere, che perdono spessore in poche settimane, non garantendo più un supporto di qualità.
