Test di gravidanza positivo: cos’è, quando farlo, come sceglierlo, come interpretarlo

Indice

  1. INTRODUZIONE
  2. TEST DI GRAVIDANZA: COS’È E QUANDO FARLO
  3. IL MOMENTO DELLA GIORNATA PERFETTO PER ESEGUIRE IL TEST
  4. COME SCEGLIERE IL TEST DI GRAVIDANZA
  5. COME INTERPRETARLO
  6. TEST DI GRAVIDANZA: ESISTONO I FALSI POSITIVI?
  7. COME COMPORTARSI DAVANTI AL TEST DI GRAVIDANZA POSITIVO

Introduzione

Test di gravidanza positivo: ecco un momento che cambia la vita di qualsiasi coppia. Non importa che si tratti di una gravidanza cercata o meno: una volta che le due lineette o il risultato positivo dell’esame ematico hanno fatto la loro comparsa, nulla sarà più come prima.

Quando si parla di test di gravidanza positivo, sono numerosi gli interrogativi con i quali ci si rapporta. Molti di essi, riguardano aspetti che arrivano ben prima rispetto all’esecuzione del test vero e proprio. Quando è meglio farlo? Cosa indica? Cosa fare quando si vede il risultato? 

Se queste domande stanno dominando la tua mente, ti consiglio di continuare a leggere questo articolo. Scoprirai infatti numerose informazioni preziose sul test di gravidanza, su quando farlo e su come dovrai comportarti nel momento in cui ti troverai davanti al risultato positivo.

Test di gravidanza: cos'è e quando farlo

Prima di rispondere alla domanda su quando fare il test di gravidanza, cerchiamo di vedere assieme di cosa si tratta e cosa indica. Il test di gravidanza a cui è dedicato il video che puoi vedere sopra curato dall’ostetrica Maria Chiara Alvisi, è uno strumento diagnostico che ha lo scopo, attraverso la rilevazione dei livelli di ormone beta hCG, frazione della gonadotropina corionica umana, di accertare l’avvenuto concepimento. La secrezione delle beta hCG inizia a seguito dell’impianto dell’ovulo fecondato nell’utero (possono esserci anche casi di falsi positivi, dei quali parlerò però in seguito).

 Quando farlo? La riposta a questa domanda dipende tantissimo dalla regolarità che contraddistingue il ciclo. Nelle situazioni in cui quest’ultimo dura 28 giorni, si può eseguire il test già dal primo giorno di ritardo. Ricordo che il test di gravidanza – il cui risultato deve poi essere confermato dai valori ematici delle beta hCG e successivamente dalla prima ecografia – è in grado di iniziare a rilevare la presenza di frazioni di gonadotropina corionica nell’urina della donna in un lasso di tempo che, in linea di massima, va dagli 8 agli 11 giorni dall’ovulazione.

Attenzione: dal momento che la regolarità perfetta del ciclo non esiste, non bisogna aspettarsi automaticamente che, dopo aver avuto un rapporto non protetto, il primo giorno di ritardo del flusso il test di gravidanza sia automaticamente positivo. Il parametro fornito prima va considerato come consiglio generale.

donna con in mano test di gravidanza positivo

Il momento della giornata perfetto per eseguire il test di gravidanza

Le domande da porsi quando si parla di test di gravidanza non devono limitarsi al giorno perfetto per eseguirlo. Sono purtroppo tante le donne che non si rendono conto di un aspetto fondamentale: anche il momento della giornata conta molto. Quello migliore è il mattino. Le urine, infatti, sono particolarmente concentrate in quanto sono rimaste per tante ore in vescica. Grazie a questo aspetto si ha la possibilità di trovarsi davanti a un risultato più veritiero.

Come scegliere il test di gravidanza

Se ti stai chiedendo come scegliere il test di gravidanza, devi sapere che ne esistono due tipologie:

  • test urinario, ossia quello di cui abbiamo parlato in queste righe;
  • test ematico, che si può effettuare in qualsiasi momento della giornata in quanto non risente di fattori esogeni come l’alimentazione o l’apporto idrico quotidiano. Per eseguirlo basta sottoporsi a un semplice prelievo del sangue con successivo dosaggio ormonale.
 
 Anche nel secondo caso, a essere rilevato è l’ormone beta hCG. Quale test scegliere? Per rispondere a questa domanda, bisogna considerare innanzitutto la tempistica. Se si ha intenzione di fare un test precoce, si può partire con il dosaggio ematico. Quest’ultimo, come già detto, può essere chiamato in causa anche come conferma del test urinario.

provette di sangue per dosaggio delle beta hcg

Come interpretarlo

Come si interpretano i test di gravidanza? Nel caso di quello ematico, ricordo che fornisce un valore in numeri, includibile in una scala, che indica la settimana di gravidanza (se il risultato è particolarmente alto, può essere segno di una gravidana gemellare). Per avere un’interpretazione attendibile, la cosa giusta da fare è rivolgersi all’ostetrica o al professionista di fiducia scelto per seguire la gravidanza.

donna con in mano test di gravidanza positivo

Test di gravidanza: esistono i falsi positivi?

I falsi positivi nei test di gravidanza sono molto rari, ma possibili. I casi in cui si possono presentare includono le situazioni si assumono farmaci contenenti beta hCG, così come gravidanze recenti esitate in aborti.

Come comportarsi davanti al test di gravidanza positivo

Dopo tutte queste informazioni sul test di gravidanza, è naturale che tu ti stia chiedendo quali siano gli step precisi da seguire davanti alle due lineette o ai numeri alti del dosaggio ematico delle beta hCG.

 La prima cosa da fare è contattare il professionista scelto per seguire la gravidanza. Dalle ostetriche che lavorano presso i consultori fino a quelle ospedaliere e alle libere professioniste, la scelta non manca. Come sottolineato dalle linee guida internazionali e come ricordato nel video che hai visto prima, la gravidanza deve essere accompagnata da un’ostetrica.

 Subito dopo il test positivo, è fondamentale contattarne una sia per capire quali comportamenti adottare per proteggere la propria salute e quella della propria creatura, sia per farsi un’idea di quali esami fare (quelli del sangue vanno effettuati entro le prime 12 settimane di gestazione).

 Come la nostra Maria Chiara tende spesso a ricordare durante le sue consulenze e nei suoi preziosi contributi video, in gravidanza fare più esami non vuol dire per forza prendersi cura al meglio della salute del bimbo e della mamma.

 Rammento infine che, fin da quando si scopre il test di gravidanza positivo – meglio se lo si fa anche nel corso della ricerca della gestazione – è essenziale adottare abitudini di salute, in primis l’eliminazione del fumo e lo stop all’assunzione di bevande alcoliche.

Altri articoli dal blog