Ep.2 Minicorso From zero to hero – Tummy time
La domanda cui risponde il 2 episodio del minicorso From zero to hero è: da dove parte questo entusiasmante percorso di apprendimento che porterà il neonato a migliorarsi costantemente per raggiungere al meglio il traguardo così ambito del cammino autonomo?
La risposta è ‘’sin dal primo mese di vita del bambino’’.
Sì, avete capito bene.
La prima forma di attività fisica, chiamiamola così, che possiamo proporre al nostro piccolo bambino, alternandola ovviamente con la posizione supina, è il cosiddetto tummy time.
Riassunto del #1 episodio
Nel #1 episodio del minicorso From zero to hero abbiamo introdotto l’argomento ‘’sviluppo motorio e posturale del bambino spiegando il motivo per cui il primo anno di vita è così importante per porre basi solide per la crescita del tuo bambino.
Il primo anno di vita è pieno di tappe così importanti che in inglese questi step di crescita vengono addirittura definiti ‘’milestones’’, ossia pietre miliari dello sviluppo del bambino.
Inoltre, nel video precedente abbiamo anche parlato del ruolo chiave che ogni genitore ha l’opportunità di svolgere nell’offrire al bambino la giusta esperienza, dove il termine ‘’esperienza’’ viene inteso come l’insieme delle stimolazioni e delle attività proposte al bambino per favorirne positivamente lo sviluppo fino a raggiungere una postura eretta ottimale.
Tummy time e sviluppo psicomotorio del neonato

Tummy time, letteralmente tempo sulla pancia, sta a sottolineare l’importanza di posizionare il bambino prono a giocare durante la giornata quando è sveglio e supervisionato dal genitore il quale ha il compito di interagire col bambino affinché sia per lui un momento di divertimento e gioia.
Durante il tummy time, il neonato sviluppa gradualmente un tono muscolare e una coordinazione sempre migliore facendo sì che l’esperienza acquisita mese dopo mese gli permetterà di sorreggere bene la testa, il busto, di rotolare, di fare pivoting di strisciare, di gattonare e via dicendo…

In poche parole, iniziare precocemente con il tummy time vi permetterà di mettere la partita in discesa fin dai primi mesi di vita. Inoltre, vi permetterà di iniziare a seminare nei primi mesi di vita raggiungendo tappe motorie importanti ma meno appariscenti rispetto a quelle che raccoglierete verso i 6-7-8 mesi se avrete seminato bene nei mesi precedenti.
Sto parlando dello strisciamento e/o del gattonamento.

Tummy time e successive tappe motorie
Infatti, è proprio tutto il lavoro di preparazione svolto sin dai primi mesi di vita che permetterà al bambino di raggiungere ogni tappa motoria che a sua volta preparerà il bambino a quella successiva in modo tale che ogni tappa sia la fisiologica evoluzione della precedente.
Senza tummy time, il bambino molto probabilmente non gattonerà mai e potrebbe far fatica anche a camminare.
Citando George Clooney in un famoso spot televisivo:
No tummy time, no party

Ma perchè dico ciò?
Pensiamoci bene…
Come potrebbe un bambino a 7 mesi, quando pesa quasi il triplo rispetto del suo peso alla nascita, ad avere la forza sulle braccia, sul busto e sulle gambe per sostenersi e gattonare efficacemente se quei distretti muscolari non sono mai stati allenati e preparati?
Come faranno poi quelle caviglie, quelle ginocchia, quelle gambe e quel busto a sorreggere adeguatamente il bambino che si alza in piedi per camminare se quei distretti corporei non sono mai stati allenati nei 10 mesi precedenti tramite il tummy time prima e il bambino non ha né strisciato né gattonato?
La risposta è che probabilmente faranno più o meno fatica.

Prime fasi del tummy time
Durante il tummy time, il neonato a pochi giorni di vita non è ancora capace di sostenere adeguatamente la testa per un tempo prolungato, anzi, fa proprio fatica ad alzarla.
Ma è proprio così che si parte.
Non possiamo pretendere che il bambino, alla nascita, già saltelli su un piede.
Crescendo migliorerà il tono muscolare e la coordinazione tramite l’esperienza acquisita durante la più importante attività motoria nei primi mesi di vita. Il tummy time, ovvero il tempo che il bambino trascorre a pancia in giù quando è sveglio e supervisionato dal genitore.

In questa posizione il bambino deve imparare a sorreggere la testa sviluppando la muscolatura del collo, deve imparare a posizionare correttamente le braccia e sorreggere il busto sviluppando la muscolatura della schiena e degli arti superiori. Dovrà poi imparare a rotolare e poi a ruotare su se stesso sviluppando tono e coordinazione muscolare dell’addome e degli arti inferiori.
Cosa devono sapere i genitori sul Tummy Time?
Per avviare quindi al meglio lo sviluppo motorio precoce del proprio bambino, è importante che i genitori siano informati sul tempo corretto che il neonato dovrebbe trascorrere facendo tummy time durante la giornata sin dalla nascita (per esempio lo sai che l’organizzazione mondiale della sanità consiglia almeno 30 minuti complessivi in posizione prona per i neonati?).
Oltre a questo è importante che i genitori siano informati su come capire quando proporre il tummy time e quando smettere. Inoltre, è importante siano informati sulle problematiche che potrebbero mettere i bastoni in mezzo alle ruote al bambino e obbligare i genitori a desistere con questa fantastica attività.
Infine, dovrebbe essere anche mostrato ai genitori come proporre praticamente il tummy time al proprio bambino sfruttando varie posizioni fantastiche per questo scopo.
La risposta a tutte queste domande e tanto altro è presente nel corso completo From zero to hero e ma già nel #2 episodio del Minicorso ti voglio mostrare in anteprima 2 delle 5 posizioni per favorire un ottimo avviamento dello sviluppo motorio del tuo bambino sin dai primi giorni di vita.
Continua nel #3 episodio del Minicorso From zero to hero