Yogurt in svezzamento: quale scegliere, quando proporlo, quantità
Introduzione
Tra le domande che, in consulenza, mi vengono poste dai neo genitori, molte riguardano lo yogurt in svezzamento.
Se anche tu vuoi sapere qualcosa su come e quando includere questo alimento nella dieta del tuo bimbo, questo contenuto fa per te.
Ti fornirò indicazioni su che yogurt dare in svezzamento, su quando cominciare a proporlo, sulle quantità.
Come vedi, ho inserito anche un indice, così da darti modo di approfondire, con un semplice click sul titolo del paragrafo, le sfaccettature del tema che più destano il tuo interesse.
Per un viaggio completo nel mondo dell’alimentazione complementare a richiesta, c’è il mio videocorso “Autosvezzamento pratico, facile e senza stress”, accessibile dal pulsante alla fine del paragrafo.
Se vuoi, puoi anche dare un’occhiata al profilo Instagram @drsilva.com_official.
Si può dare lo yogurt a sei mesi?
Lo yogurt va trattato esattamente come qualsiasi altro alimento solido.
Alla luce di ciò, come sottolineo in questo video, lo si può introdurre non appena il bambino matura i requisiti psicofisici, che trovi elencati qui, per gestire alimenti diversi dal latte di mamma o dalla formula.
Questo passaggio avviene, in linea di massima, attorno ai sei mesi, età dalla quale si può quindi proporre lo yogurt in svezzamento senza problemi.

Che yogurt dare in svezzamento?
Dopo aver parlato del momento giusto per iniziare a offrire lo yogurt in svezzamento, è bene capire come sceglierlo.
Lo yogurt ideale da proporre durante il percorso di alimentazione complementare a richiesta è quello bianco e naturale.
Quando si parla della distinzione tra yogurt intero o magro in svezzamento, ricordo che la scelta dovrebbe ricadere sul primo.
Da evitare sono gli yogurt alla frutta, troppo ricchi di zuccheri aggiunti, la cui assunzione è sconsigliata dall’OMS fino ai due anni di vita.
Ovviamente, se il bambino lo desidera, si può prendere lo yogurt bianco e preparare una gustosa merenda spezzettandoci dentro dei pezzi di frutta fresca.
Yogurt e svezzamento: quanto proporne?
Parliamo ora di dosaggi dello yogurt in svezzamento.
Nei frangenti in cui ci si orienta verso lo yogurt vaccino, trattandosi di un alimento ad alto contenuto proteico, è bene, fino al compimento dei 12 mesi, offrirne al piccolo solo mezzo vasetto al dì.
Il sovraccarico di protidi nella prima infanzia, infatti, può comportare delle criticità a livello renale.
Nelle situazioni in cui, invece, si opta per uno yogurt vegetale, il rischio di avere a che fare con il sovraccarico proteico è inferiore, motivo per cui si può offrire anche un vasetto intero, valutando bene la questione sulla base dell’equilibrio dei nutrienti proposti durante la giornata.

Yogurt greco in svezzamento
Quando si parla di yogurt in autosvezzamento, è doveroso discutere anche di quello greco.
Lo si può offrire durante il percorso di alimentazione complementare a richiesta?
Sempre facendo attenzione a non esagerare con le proteine.
Nel caso dello yogurt greco, infatti, si parla di 8 – 9 grammi di protidi all’etto.
Nello yogurt tradizionale, non interessato dai processi di filtrazione che portano all’eliminazione della maggior parte del siero, le proteine sono 3 – 3,5/100 grammi.
Oltre all’importanza di non esagerare con l’apporto proteico, è bene sottolineare il fatto di acquistare lo yogurt greco in autosvezzamento scegliendo, come già ricordato, prodotti privi di zuccheri aggiunti.
Yogurt ai neonati: idee per ricette
Concludo questo excursus dedicato al tema yogurt e svezzamento con un suggerimento per una ricetta (nel videocorso ne trovi tanti altri).
Per una colazione o una merenda gustose e salutari, si può preparare un overnight meal, ossia la versione del porridge che non prevede cottura.
Come si prepara? Con fiocchi d’avena, semi di chia, una bevanda di origine vegetale e due cucchiai di yogurt.
Prima di servire, gli ingredienti vanno fatti riposare per otto ore.
